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L’ultimo saluto ad Alberto Calvelli: "È stato un punto di riferimento"

Morto a 83 anni l’ex governatore della Misericordia di Antella, l’addio commosso della comunità

Morto Alberto Calvelli (a destra)

Morto Alberto Calvelli (a destra)

Tante persone ieri pomeriggio nella pieve di Antella hanno salutato per l’ultima volta Alberto Calvelli, conosciuto da tutti come Roberto. Aveva 83 anni, 38 dei quali impegnati come Governatore della Misericordia di Antella, la sua seconda casa. Lascia la moglie Anna Maria e le quattro figlie e i nipotini, che ieri si sono stretti nel dolore di un lutto diventato collettivo in paese. Per la Misericordia è stato volto e anima per 4 decenni; l’ha fatta "diventare grande", anche con l’inaugurazione del poliambulatorio nel 2018. La maggior parte della sua vita è stata dedicata al mondo del volontariato.

Entrato nel Magistrato della Confraternita di Antella fin dal 1979, l’anno successivo è diventato vicegovernatore. Nel 1982 è stato eletto governatore, ruolo che ha svolto fino al 2020. Nella sua vita ha ottenuto i titoli di Maestro del Lavoro e di Cavaliere della Repubblica, anche per il suo lungo lavoro all’interno della Cassa di Risparmio di Firenze.

È stato inoltre consigliere comunale nella fila della Dc. "Roberto è stato un punto di riferimento della comunità – lo ricorda il sindaco Francesco Pignotti -. Ha contribuito a rendere la Misericordia di Antella una colonna portante della vita del nostro territorio per la cura e la vicinanza ai cittadini".

Commosso anche il ricordo dell’assessore Sandra Baragli: "Era chiamato da tutti il ’Calvellone’ perché era un uomo alto e grosso, ma soprattutto di statura morale, dai modi garbati e gentili, un sorriso spontaneo e genuino e una fede incrollabile". Per l’ex sindaco Francesco Casini, Calvelli ha affrontato "con generosità e spirito di servizio, tante sfide sociali che riguardano anche il nostro territorio. Ha lavorato sempre verso il bene della comunità e l’impegno per gli altri".

Manuela Plastina