Botte al liceo Michelangiolo, aperta indagine per violenza privata aggravata

Le ultime notizie sull’aggressione degli studenti. Oggi la manifestazione con corteo alle 18 da viale Malta

Ragazzi davanti al liceo Michelangiolo di Firenze (Foto New Press Photo)

Ragazzi davanti al liceo Michelangiolo di Firenze (Foto New Press Photo)

Firenze, 21 febbraio 2023 – Sulle botte al liceo Michelangiolo, la procura di Firenze ha aperto un fascicolo in cui si ipotizza il reato di violenza privata aggravata. Nei confronti dei sei ragazzi, tra cui tre minorenni, appartenenti ad Azione Studentesca, che hanno colpito con pugni e calci i due studenti del collettivo Sum del liceo, ci sarebbe una segnalazione alla magistratura da parte della Digos che sta svolgendo le indagini. Il fascicolo è stato aperto sulla base del rapporto presentato dalla Digos stessa. 

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Secondo quanto ricostruito, le dinamiche dell'aggressione sono legate a un volantinaggio davanti alla scuola da parte dei giovani di Azione Studentesca, che avrebbe accesso una discussione con due studenti del liceo aderenti al collettivo Sum (Studenti Uniti Michelangiolo). I sei aderenti a Azione Studentesca avrebbero colpito con calci e pugni i due studenti liceali, come mostrerebbero diversi video.

Sono queste le ultime notizie sull’aggressione al liceo Michelangiolo di Firenze. Oggi in città alle ore 18 è in programma la manifestazione con corteo degli studenti che partirà dai giardini di Viale Malta e interesserà le vie principali di Campo di Marte. 

In merito al corteo di oggi, il sindaco stesso di Firenze Dario Nardella ha chiesto che venga fatta una manifestazione pacifica.  "Mi auguro e credo che sarà una manifestazione non violenta e pacifica – auspica il primo cittadino intervenendo a Radio 24 –. Non dobbiamo mai rispondere all'aggressività con altrettanta aggressività; alle provocazioni con provocazioni. Questo è l'invito che faccio a questi ragazzi ai quali credo molto".  "Manifestare – conclude il sindaco –  è sempre una grande dimostrazione di democrazia e di partecipazione democratica. Mi sorprenderebbe l'indifferenza. Conosco bene la mia città, non è indifferente ed è animata da sinceri principi democratici e antifascisti".

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