
Valentina Guttadauro
Due cavalli di battaglia da trasformare in legge se eletta nel parlamentino regionale per Valentina Guttadauro: "Scienze della nutrizione obbligatoria nelle scuole superiori e incontri programmati per sensibilizzare le scuole calcio sulla centralità della corretta alimentazione per gli sportivi". E’ quanto promette la coaching alimentare, biologa nutrizionista, farmacista ospedaliera e candidata civica nella lista E’ ora! per Alessandro Tomasi presidente nel collegio di Firenze città.
Educazione alimentare: come siamo messi in Toscana? "Non sappiamo bene cosa voglia dire nutrirsi. Da un lato si prendono sottogamba gli effetti negativi e infiammatori di certi cibi e dall’altro si sottovalutano le proprietà benefiche degli alimenti. Il problema è che ci affidiamo troppo al ‘dottor Google’".
Quali fenomeni la allarmano di più? "Le tante patologie cardiovascolari causate da diabete, ipercolesterolemia, ipertensione. Preoccupa il concetto di alimentazione tramandata di padre in figlio con informazioni alterate".
Come giudica sul tema i cinque anni di Eugenio Giani governatore? "Non ha fatto nulla. Ho più volte bussato alla porta delle scuole per proporre progetti sull’educazione alimentare, ma niente".
Perché rendere obbligatoria scienza della nutrizione nelle scuole? "Se non materia di insegnamento almeno un seminario di un anno, non di un’ora. I ragazzi mangiano ciò che vedono in tv o sui social, cibi industriali, snack confezionati. Ma alle superiori già sanno distinguere ciò che fa male e ciò che è sano. Basta mostrarglielo. Lo stesso vale nei bar delle scuole calcio".
Perché candidarsi nella civica di Tomasi? "Perché lui non è un politico, semplice - ride, ndr -. Nella vita serve coerenza, e dagli altri ho solo sentito ‘diremo, faremo, andremo’. In questa lista ‘si dice, si fa e si va’. Mi ha convinta il capolista Lorenzo Bosi a candidarmi, spiegandomi il progetto di Tomasi, a lavorare in prima persona su due tipi di prevenzione: quella per chi non è ammalato e quella per chi lo è".
Francesco Ingardia