
Secondo le previsioni di Publiacqua entrerà in funzione a ottobre l’acquedotto di Lama, nelle campagna al confine tra Vicchio e Borgo San Lorenzo
Entrerà in funzione a ottobre, secondo le previsioni di Publiacqua, l’acquedotto di Lama, località vicchiese nelle campagne al confine con Borgo San Lorenzo. Si tratta di un’opera attesa da oltre vent’anni, destinata a garantire finalmente un approvvigionamento idrico stabile a 75 abitazioni, fino ad oggi servite da pozzi. Dalla società spiegano che si sono già conclusi i lavori di posa della condotta, e che resta da realizzare solo la stazione di pompaggio nei pressi dell’asilo comunale, ultimo intervento necessario per il completamento dell’opera. Tecnicamente si tratta di un’interconnessione tra le reti di Piazzano e di Santa Maria a Vezzano, con la posa di oltre tre chilometri di nuova condotta e il nuovo impianto di pompaggio, oltre a organi di manovra e misurazione. Per un investimento di circa 900mila euro che garantirà anche una maggiore sicurezza di approvvigionamento per l’abitato di Santa Maria a Vezzano nel periodo estivo.
"Una volta finita l’installazione e attivata la fornitura di energia elettrica – spiegano da Publiacqua – sarà possibile mettere in esercizio l’intera infrastruttura. L’entrata in funzione è prevista entro ottobre 2025". L’opera è stata seguita sia dall’amministrazione guidata da Filippo Carlà Campa, che oggi si trova all’opposizione con la civica "Vicchio vive", sia da quella attuale, guidata dal Pd Francesco Tagliaferri. Ed entrambi rivendicano un ruolo decisivo nella sua attuazione. Carlà Campa, ad esempio, afferma: "La progettazione, avviata e seguita dalla mia amministrazione, era stata illustrata pubblicamente già nel maggio 2024. Per decenni se ne è parlato, noi abbiamo portato a termine l’impegno". Diversa, chiaramente, la lettura del sindaco attuale Francesco Tagliaferri che, riferito proprio a quell’assemblea, accusa il suo predecessore di aver stumentalizzato il tema in campagna elettorale, e afferma: "Questa amministrazione ha dato concreto avvio all’opera, gestendo tutte le fasi necessarie. In sinergia con Publiacqua e la Soprintendenza".
Nicola Di Renzone