REDAZIONE FIRENZE

La strage in autostrada. Rimane grave la mamma. Donati gli organi di Summer

Non migliorano le condizioni della 37enne che era alla guida della Panda. Il Meyer ha eseguito l’espianto dopo il consenso del tribunale dei minori. Ancora da chiarire le cause del blocco improvviso dell’auto in mezzo alla corsia.

Non migliorano le condizioni della 37enne che era alla guida della Panda. Il Meyer ha eseguito l’espianto dopo il consenso del tribunale dei minori. Ancora da chiarire le cause del blocco improvviso dell’auto in mezzo alla corsia.

Non migliorano le condizioni della 37enne che era alla guida della Panda. Il Meyer ha eseguito l’espianto dopo il consenso del tribunale dei minori. Ancora da chiarire le cause del blocco improvviso dell’auto in mezzo alla corsia.

Non migliora la situazione dell’unica superstite del tragico incidente di martedì scorso nella Galleria di Base sull’Autosole, nel tratto della Direttissima compreso tra Firenzuola e Badia in direzione Bologna nel comune di Barberino di Mugello. È sempre ricoverata in condizioni molto gravi infatti la madre (37 anni) della bambina: è in prognosi riservata nella terapia intensiva del policlinico di Careggi.

Quattro le vittime del violentissimo scontro tra un camion e una Fiat Panda con a bordo la famiglia di Gravellona Toce, in Piemonte, spezzata dal dramma. Nell’impatto sono morti il nonno della bambina, Mauro Visconti, 69 anni, la nonna, Nydia Zoila Albuquerque Basulto, 65 anni, e la zia Carla Stephany Visconti, 39 anni. Non ce l’ha fatta purtroppo neanche Summer: mercoledì la piccola di quattro anni è deceduta all’ospedale Meyer, dove era arrivata già in gravissime condizioni.

Per la bambina, rende noto l’Azienda ospedaliero universitaria, è stato eseguito l’espianto di organi. "Un atto di amore e di speranza", si legge nella nota, che poi spiega come tra la notte scorsa e la giornata di ieri "gli specialisti dell’Aou Meyer Irccs di Firenze, con il consenso del giudice tutelare del Tribunale di Firenze, hanno terminato le procedure propedeutiche alla donazione degli organi della piccola che ha purtroppo perso la vita nel tragico incidente in A1 del 15 luglio".

Secondo la prima ricostruzione, l’auto si è bloccata in mezzo alla corsia di marcia all’interno della galleria. L’ipotesi prevalente su cui si sta lavorando, a quanto si apprende, è quella di un possibile guasto, da chiarire se eventualmente di natura meccanica o elettronica. Dai filmati delle telecamere di videosorveglianza si vedrebbe la Panda fermarsi quasi di colpo, e dopo qualche istante accendere le quattro frecce. Questo dettaglio sembra escludere un malore della conducente - la 37enne ferita - anche se l’ipotesi non sarebbe ancora del tutto tramontata.

Dell’auto travolta dal camion resta ben poco, la parte posteriore è andata distrutta, così come parte di quella anteriore. Su questi resti si svolge il delicato lavoro di rilievi degli agenti, con accertamenti complessi – su indicazione della pm titolare del fascicolo, Sandro Cutrignelli – che richiederanno comunque giorni per essere completati. Disposto anche l’esame esterno sulle salme delle altre tre vittime.

P.m.