REDAZIONE FIRENZE

La linea dura non si ferma. San Lorenzo e stazione blitz della Municipale

Sanzioni per 10 ambulanti che non hanno rispettato l’obbligo di chiusura. Vicini: "Impegnati per la legalità, l’immagine e il decoro della città". .

Sanzioni per 10 ambulanti che non hanno rispettato l’obbligo di chiusura. Vicini: "Impegnati per la legalità, l’immagine e il decoro della città". .

Sanzioni per 10 ambulanti che non hanno rispettato l’obbligo di chiusura. Vicini: "Impegnati per la legalità, l’immagine e il decoro della città". .

L’amministrazione comunale stringe le maglie del controllo sul commercio su area pubblica e sui mezzi turistici atipici. Palazzo Vecchio ha scelto la linea dura contro chi non rispetta le regole, e nelle ultime settimane è partita un’intensa attività di monitoraggio e repressione, soprattutto nel centro storico. A guidare l’operazione è la Polizia municipale con controlli sugli ambulanti di piazza della Stazione, dell’abside di Santa Maria Novella e di San Lorenzo.

L’obiettivo: far rispettare l’obbligo di chiusura dei banchi entro le 20.30 e il conseguente sgombero del suolo pubblico. Ma la realtà, a quanto pare, è ben diversa. Sono stati dieci gli ambulanti colti in flagrante per non aver chiuso nei tempi previsti. Per loro è scattata non solo la sanzione amministrativa, ma anche la sospensione dell’attività per venti giorni. Un provvedimento che Palazzo Vecchio ha scelto di applicare senza sconti, per ristabilire ordine e legalità in aree ad altissima frequentazione turistica. C’è poi il caso di un operatore recidivo, che già in passato era stato sanzionato per la stessa irregolarità: per lui la sospensione sarà di 40 giorni. Ma i provvedimenti non finiscono qui. In caso di ulteriori infrazioni scatterà automaticamente la decadenza della concessione, con la cancellazione definitiva della licenza e la rimozione del banco.

Il messaggio dell’amministrazione è chiaro: non verranno più tollerati abusi, ritardi né comportamenti al limite della legalità, specialmente in aree già congestionate e sotto i riflettori. Ma nel mirino del Comune non ci sono solo gli ambulanti. In attesa che il nuovo regolamento entri in vigore a settembre, anche golf car, caddy e risciò continuano ad essere oggetto di verifiche serrate. Dopo la grande protesta in piazza Signoria, l’amministrazione ha intensificato i controlli su autorizzazioni, assunzioni e contratti, nel tentativo di contenere il fenomeno e arginare l’illegalità diffusa nel settore.

È l’inizio di una nuova stagione di rigore per la città, che punta a coniugare decoro, rispetto delle regole e tutela dello spazio pubblico, messo a dura prova da flussi turistici sempre più intensi e da comportamenti sempre più fuori controllo. "Il rispetto delle regole è una priorità nella nostra città e noi continuiamo a lavorare per tutelare la qualità e l’immagine di Firenze, a beneficio anche della maggior parte degli operatori che lavorano nella legalità. Ringrazio la polizia municipale e gli uffici per l’impegno quotidiano, che siamo convinti porterà risultati significativi", afferma l’assessore Vicini.

AnPassan