
La colonnina di mercurio, ieri sopra i 37 gradi, punta ora verso i 40. Ma l’umidità bassa renderà le giornate leggermente più accettabili. L’esperto: "In arrivo notti tropicali". Il picco è atteso per domani .
Dopo una fine di luglio e un inizio agosto quasi primaverili è tornato con forza il caldo a Firenze: se già ieri si sono superati i 37 gradi, tra oggi e domani si sfioreranno i 40, poi le temperature massime previste per la prossima settimana rimarranno attorno ai 38 gradi. Se oggi è allerta arancione, domani potrebbe essere rossa.
Gaetano Genovese, meteorologo di 3bMeteo, come mai è tornato il solleone e cosa ci dobbiamo aspettare?
"Da oggi a Ferragosto almeno si prevede caldo intenso dovuto all’arrivo di aria più calda dal Nord Africa sul Mediterraneo, in particolare nelle regioni del Centro e Nord, dalla Campania in su. Questi giorni di gran caldo si andranno a concentrare tra sabato (oggi, ndr) e giovedì".
Ci dobbiamo aspettare giorni duri come quelli che abbiamo vissuto a cavallo tra fine giugno e inizio luglio?
"Il caldo sarà intenso, ma non tanto quanto in quei giorni dove le temperature erano molto superiori alle medie del periodo; ora si parla invece di 3-5 gradi sopra alle medie del periodo".
Farà più caldo a chi è rimasto a Firenze o chi va al mare?
"In Toscana, saranno le zone tipiche, cioè quelle interne, a far registrare i valori più elevati con punte intorno ai 40 gradi, in particolare Firenze, l’Empolese, Prato, e in generale quelle a ridosso della Dorsale appenninica; lungo la costa i valori saranno leggermente più bassi, ma con tassi di umidità più alti, come è normale a causa delle brezze che provengono dal mare e spostano masse d’aria umide".
Quando si tornerà a temperature accettabili?
"Potrebbe essere dal fine settimana di Ferragosto, ma fare previsioni a una settimana di distanza lascia il tempo che trova. Si può indicare una tendenza meteorologica, e così vanno interpretate le informazioni che troviamo nelle previsioni a lunga distanza, ricordandoci che sono in evoluzione e potrebbero cambiare da un giorno all’altro".
Nelle zone interne, come Firenze, dicevamo, ci sarà un caldo più secco.
"Sì, un caldo torrido, con un tasso di umidità più basso rispetto al normale e questo fa sì che la temperatura nelle ore centrali salga anche di parecchio".
Ieri lo scarso ponentino non ha mitigato la temperatura, ma da domenica è previsto che il vento girerà da nord a mitigare.
"Quando c’è una rotazione dei venti da nord, il vento di tramonta-grecale, più secco, fa abbassare l’umidità relativa e il caldo diventa appunto più secco e sopportabile rispetto al caldo umido che fa aumentare la sensazione di disagio".
Percependo meno il caldo si è più esposti a colpi di calore? "Valgono le stesse regole sia per il caldo torrido che quello e afoso: nelle ore centrali della giornata è sconsigliato fare attività fisica e uscire se non si hanno validi motivi, anche se bisognerebbe idratarsi ancora di più con il caldo torrido. L’esposizione al sole potrebbe comportare maggior danni con il caldo secco, perché l’umidità nell’aria offre una sorta di protezione alla nostra pelle, riflettendo in parte i raggi solari".
Ci saranno anche notti tropicali?
"Si definisce notte tropicale quando la temperatura è superiore ai 20 gradi. Quindi sì".
Carlo Casini