
L'incendio a Marradi
Firenze, 5 agosto 2017 - TANTA paura si leggeva negli occhi dei 150 ragazzi che fino a ieri mattina stavano vivendo una bellissima esperienza tra i monti di Gamogna, in due campi scout allestiti, come era ormai consuetudine da vari anni, nei pressi dell’antico eremo, nel comune di Marradi. Scout di Firenze e di Pontassieve. Tra loro anche gruppi provenienti dalla Romagna. Ma all’improvviso, l’incidente: sembra che una fiamma fuggita da un fuoco acceso per cucinare abbia fatto divampare presto un incendio di vaste proporzioni – nel pomeriggio si calcolavano almeno 4 ettari attaccati dal fuoco –. A stabilire l’esatta dinamica dei fatti saranno comunque le verifiche dei vigili del fuoco. L’allarme è scattato subito, ma ci è voluto molto tempo prima che arrivassero i mezzi di soccorso: Gamogna – non a caso sede di un eremo – è zona impervia, raggiungibile solo da Lutirano, oppure dal passo dell’Eremo ma da lì occorre fare venti minuti a piedi.
COSÌ i primi soccorritori sono giunti dopo un paio d’ore, e sono state ore difficili per i ragazzi. Undici di loro sono stati accompagnati per accertamenti all’ospedale di Faenza, gli altri, nel tardo pomeriggio sono stati trasportati al Centro operativo della Protezione Civile di Marradi dove i genitori si sono diretti per riportarli a casa. Gli undici portati a Faenza non presentavano comunque particolari problematiche, salvo aver respirato, in qualche caso, troppo fumo. Preoccupante è invece la situazione dell’incendio. «La zona è così impervia che non è possibile raggiungere il fronte delle fiamme a piedi - nota il responsabile della Protezione Civile del Mugello Girolamo Bartoloni -. E l’elicottero ha avuto problemi di attingimento». Problemi anche per i vigili del fuoco, con due mezzi che hanno avuto un guasto meccanico mentre salivano verso Gamogna.
LA MACCHINA dei soccorsi si è comunque attivata prontamente coordinata dalla sala della Protezione civile della Città metropolitana. Tra i primi ad arrivare i volontari della Misericordia di Marradi, con tutte le sue cinque ambulanze, e i volontari della frazione di Lutirano. E alla fine del pomeriggio si è aggiunto un secondo elicottero, proveniente da Pisa. Le fiamme sono poi proseguite tutta la notte e l’incendio che minaccia i boschi di Gamogna è ancora attivo. Al momento due gli elicotteri della flotta regionale sono al lavoro nel tentativo di circoscrivere e spegnere il rogo.
Paolo Guidotti