CARLO CASINI
Cronaca

In posa per i social, ’frana’ su tela del ’700. Il direttore Verde: "Adesso basta selfie"

In posa per i social davanti al ritratto del gran principe Ferdinando de’ Medici, quintogenito maschio di Cosimo I, duca...

In posa per i social davanti al ritratto del gran principe Ferdinando de’ Medici, quintogenito maschio di Cosimo I, duca...

In posa per i social davanti al ritratto del gran principe Ferdinando de’ Medici, quintogenito maschio di Cosimo I, duca...

In posa per i social davanti al ritratto del gran principe Ferdinando de’ Medici, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze. Di fronte la fidanzata, telefono alla mano, per immortale il momento e creare un meme virale di dubbio gusto. Peccato che il ragazzo ha calcolato male le distanze, inciampando sui gradini distanziatori installati proprio per tenere il pubblico a debita distanza, e franando sul prezioso quadro. E quell’opera, che ha attraversato illesa oltre 300 anni di storia, ha rischiato di essere danneggiata inesorabilmente.

L’incidente è avvenuto ieri mattina all’interno di una delle sale espositivi della Galleria degli Uffizi di Firenze, uno dei musei più visitati al mondo. Il turista, secondo le prime ricostruzioni, ha perso l’equilibrio e cadendo ha danneggiato parzialmente la tela del dipinto. Nonostante lo squarcio, i danni, stando a quanto trapela dagli Uffizi, sarebbero contenuti: entro una settimana dovrebbe essere sistemato e tornare in esposizione. Adesso il quadro, subito rimosso, è passeto in mano agli esperti d’arte per essere sistemato.

Il direttore degli Uffizi, Simone Verde, è intervenuto duramente sull’accaduto: "Oggi un turista volendo fare un meme davanti a un dipinto, indietreggiando in posa come il principe dei Medici ritratto ha urtato la superficie dell’opera – spiega –. Il problema di visitatori che vengono nei musei per fare meme o scattare selfie per i social è dilagante: porremo dei limiti molto precisi, impedendo i comportamenti non compatibili con il senso delle nostre istituzioni e del rispetto del patrimonio culturale". Il turista, italiano di circa 40 anni, verrà denunciato e il caso è stato preso in carico dal comando carabinieri per la Tutela del patrimonio culturale.

A Firenze non è il primo episodio del genere. A settembre del 2023, un turista tedesco di 22 anni salì sulla fontana del Nettuno, detta anche il Biancone, in piazza della Signoria, per fare un selfie, finendo per danneggiare il monumento. Pochi mesi prima, invece, un scritta in vernice nera e a lettere cubitali comparve sulle colonne del Corridoio Vasariano.