Con l’assemblea dei giorni scorsi alle Croci è finito il primo giro di incontri su legalità e sicurezza promossi dalla giunta calenzanese, in collaborazione con l’Arma dei carabinieri e la Polizia municipale, in diversi quartieri: da Settimello, al centro, dal Nome di Gesù all’area collinare. Il bilancio delle serate, che hanno permesso di sentire direttamente i residenti nelle diverse zone, è positivo secondo l’assessore con delega alla Polizia municipale, Marco Venturini (nella foto): "La cosa che emerge con maggiore forza – dice – è il disagio dato dai giovani che fanno confusione, anche di notte, nei vari punti di aggregazione e questo ci fa capire che c’è bisogno di lavorare sul senso civico. Quanto alla questione dello spaccio, invece, nella maggior parte delle zone la situazione è migliorata molto e solo alle Croci è un po’ rimasta e ciò dimostra che il lavoro fatto nell’ultimo anno, anno e mezzo, con l’Arma e la polizia municipale, ha portato i suoi frutti e che bisogna continuare perché la sicurezza non ha scadenza. Quindi questi incontri non si esauriranno con questo primo ciclo ma ne organizzeremo altri anche in zone diverse perché c’è l’esigenza di stare il più possibile a contatto con la popolazione".
Quanto all’area specifica delle Croci i problemi lamentati durante l’ultimo incontro, cui insieme all’assessore Venturini e all’assessore ai Lavori pubblici Maurizio Sansone hanno preso parte il comandante della stazione dei carabinieri maresciallo Stefano Asdrubali e la comandante della Polizia municipale Maria Pia Pelagatti, sono stati relativi in particolare alla sicurezza stradale sulla tanto battuta Sp8 e al problema dello spaccio di sostanze stupefacenti che riguarderebbe la frazione anche di giorno e in più punti, tanto che dall’assemblea è arrivata anche la richiesta dell’installazione di una telecamera.
Sandra Nistri