CARLO CASINI
Cronaca

L’inchiesta per omicidio colposo. Disposta l’autopsia sul corpo. L’Imam chiama la famiglia

Al momento non ci sono nomi iscritti nel registro degli indagati .

Il piccolo con il padre si trovavano nella zona della spiaggia della Cavallina

Il piccolo con il padre si trovavano nella zona della spiaggia della Cavallina

La procura di Firenze ha aperto un fascicolo per omicidio colposo, al momento contro ignoti, in seguito alla morte del piccolo Mohamed avvenuta nel pomeriggio di domenica 15 giugno presso il lago di Bilancino, nel comune di Barberino di Mugello. L’autorità giudiziaria ha già avviato le procedure per il conferimento dell’incarico volto a effettuare l’autopsia, con l’obiettivo di chiarire le effettive cause del decesso. Il piccolo, secondo una prima ricostruzione, era andato in acqua con il padre e il fratello più piccolo. L’uomo è andato a prendere i teli sulla spiaggia, ma quando si è voltato non ha più visto il figlio maggiore. Lo ha cercato, invano anche in acqua. È scattato l’allarme. Si trovavano nella zona della spiaggia della Cavallina. Sono partite così le ricerche, che hanno coinvolto sanitari del 118, carabinieri e vigili del fuoco, con squadre a terra, in acqua e un elicottero in sorvolo. Le operazioni si sono protratte per circa due ore sotto gli occhi preoccupati dei bagnanti presenti, finché i sommozzatori dei vigili del fuoco hanno individuato il corpo del piccolo a circa sette metri dalla riva, sul fondo del lago.

Ancora da accertare se la causa della morte sia stato un annegamento o un malore improvviso. Proprio per questo la procura ha disposto l’esame autoptico, che dovrebbe fornire risposte decisive per la ricostruzione della dinamica dell’incidente.

Al momento, non risultano persone iscritte nel registro degli indagati, ma l’apertura del fascicolo per omicidio colposo è un atto dovuto per consentire lo svolgimento degli accertamenti tecnici e investigativi.

La tragedia ha scosso profondamente la comunità locale e i frequentatori del lago, molti dei quali hanno assistito impotenti alle operazioni di soccorso. In attesa dei risultati dell’autopsia, resta il dolore per una vita spezzata e le domande aperte su eventuali mancanze o responsabilità.

La comunità islamica, intanto, si è stretta attorno alla famiglia. Nei prossimi giorni con l’aiuto dell’Imam di Firenze, Izzedin Elzir, si deciderà come e quando celebrare il rito funebre. Con la tragedia di domenica sale a otto il numero di vittime del lago di Bilancino dal 2011 a oggi. Nella lista nera ci sono anche due esistenze spezzate da episodi di violenza avvenuti sulle sponde dello specchio d’acqua del Mugello. Tutte le altre invece sono legate alle acque di piombo di Bilancino così ’pesanti’ da tirare a fondo e, in caso di malori, da rendere difficile la risalita.

A settembre del 2021, una donna di 31 anni, residente a Firenze, scomparve mentre faceva il bagno con due amiche con le quali era andata a fare una gita. Quel giorno le donne si tuffarono, ma a un certo punto le due amiche persero di vista la 31enne. Il corpo riemerse alle 23 dopo un giorno intero di ricerche.

È invece del 29 luglio 2015, l’ultimo tuffo di un ragazzo di 19 anni, originario di Prato. Quella che per lui doveva essere una tranquilla giornata di relax si trasformò in una tomba. Il giovane aveva deciso di fare una gita al lago con gli amici: verso le 17 le loro strade si divisero. Lui scomparve e, sulle sponde, vennero trovati il suo zaino, il cellulare e un paio di infradito. Il corpo invece riemerse intorno alla mezzanotte.