
Alle operazioni di soccorso hanno partecipato carabinieri e vigili del fuoco che hanno attivato sia l’elicottero Drago che il nucleo sommozzatori
Sara Di Maio, sindaca di Barberino, è ancora tesa e triste per quanto accaduto domenica nelle acque di Bilancino. E’ stata dalla famiglia del piccolo, ha assistito alle ricerche e al loro terribile epilogo.
Sindaca, alla luce di questa tragedia, cosa pensate di fare in futuro? "La questione sicurezza può sempre essere migliorata, in generale, per quel che è possibile. E insieme alle forze dell’ordine cercheremo di fare il nostro massimo".
Ma non basterà qualche cartello in più… "Sicuramente si dovrà stimolare anche una maggiore attenzione nell’approccio con l’acqua. Perché sia più sicuro e più consapevole".
Possiamo per prima cosa chiarire le varie competenze sul lago di Bilancino? "Le competenze sono molteplici. Lo specchio d’acqua, 5 chilometri quadrati con una profondità massima di 31 metri, compete al gestore della risorsa idrica, le sponde competono al Comune e alla Regione, proprietari in parti diverse dei terreni pubblici: oltre la quota di massimo invaso le sponde sono nostre, sotto questa quota è demanio regionale. La manutenzione delle sponde è dunque comunale. La qualità dell’acqua riguarda l’Arpat, il trattamento del fondo è di competenza del gestore, Publiacqua che ha l’interesse e l’obbligo di mantenere la risorsa idrica, sia sul piano qualitativo che quantitativo".
Il lago ha sistemi di sorveglianza e di salvataggio? "A Bilancino c’è uno stabilimento balneare in cui è garantita la sorveglianza e il presidio di salvataggio, dalle 8 alle 20, a cura del gestore dell’area. Nelle aree libere questo non c’è. Ci sono delle zone specifiche, e sono tre, il bagno Bahia a Nebbiaia, la zona di Moriano, e la zona Sieve dove la balneazione libera è consentita".
C’è una stima del numero di persone che ogni anno, e in particolare d’estate gravitano intorno al lago mugellano? "Non saprei ma sicuramente sono numeri importanti. Lo stabilimento è sempre pieno, e specie nei fine settimana sulle sponde arrivano migliaia di persone".
In passato c’era un presidio dei Vigili del Fuoco, oggi non c’è più, perché? "Credo dipenda dal fatto che si sono dislocati diversamente, c’è la nuova caserma a Cavallina, quindi molto vicina. Hanno comunque ancora postazione e attrezzature sul lago. Domenica col loro gommone sono entrati in azione molto velocemente".
A che punto sono i progetti di nuovi insediamenti intorno al lago a cominciare dal porticciolo? "Si va verso l’approvazione dello strumento urbanistico che prevede lo sviluppo di presidi e servizi sul lago, risorsa importante dal punto di vista turistico. In questo ambito è previsto anche il Circolo Nautico, con una collocazione diversa che consentirà un accesso all’acqua importante e presidiato".
In conclusione? "Il primo pensiero rimane ora il cordoglio e l’affetto di tutta la comunità per la famiglia del bambino. E voglio ringraziare le forze dell’ordine e i servizi di soccorso che sono intervenuti con grande professionalità e celerità. Il nostro lago deve essere un luogo di divertimento e di sport e insieme cercheremo di costruirlo e svilupparlo in questo senso".