
Da sinistra, Niccolò Ricci, Antonella Mansi e Raffaello Napoleone all’evento inaugurale
Quattro giorni per incontrare i protagonisti del menswear internazionale, i marchi storici, i designer più autorevoli e gli outsider in un caleidoscopio di eventi e presentazioni. Apre stamani alla Fortezza da Basso, fino a venerdì, la 108ª edizione di Pitti Uomo, con al centro le collezioni primavera-estate 2026, presentate da 740 brand, di cui il 45% esteri. Il preludio è stata la cena di gala tenutasi ieri nel refettorio del complesso di Santa Maria Novella. L’appuntamento di Pitti Immagine è ancora più atteso - e strategico - in questo momento di forte crisi del settore della moda maschile italiana, alla ricerca di un rilancio, dopo i dati negativi del 2024 (-3,6% il fatturato) e le prime brutte notizie del 2025, con l’export in calo del -6,9% nei primi due mesi.
In questo orizzonte la bicicletta, scelta come tema guida del salone, sembra diventare simbolo di forza, resistenza ed equilibrio. La fiera, che proprio quest’anno è stata riconosciuta "marchio storico di interesse nazionale" dal ministero per le Imprese e il made in Italy e l’ufficio brevetti e marchi, conferma 5 sezioni che vanno dal classico all’outdoor, e rilancia con un calendario ricco di eventi per attrarre i buyers internazionali: il marchio giapponese Children of the Discordance, fondato dal designer Hideaki Shikama, sfila oggi alla Stazione Leopolda; mentre Homme Plissé Issey Miyake organizza un evento domani alla Villa Medicea della Petraia, con una sfilata e una mostra dei suoi iconici capi plissettati. Giovedì invece, ci sono le sfilate del marchio Post Archive Faction (Paf), ideato da Dongjoon Lim e Sookyo Jeong, e del giovane stilista toscano Niccolò Pasqualetti, finalista del Premio Lvmh 2024 e già protagonista del calendario della moda di Parigi.
Ci sarà anche un momento charity: Corri La Vita onlus e la stilista Chiara Boni daranno vita a sfilata per sostenere la lotta contro il tumore al seno nel salone dei Cinquecento a Palazzo Vecchio, con 70 abiti firmati da vari stilisti italiani e indossati da giovani di tutta Italia. E ancora il rilancio dello storico marchio sportivo Ellesse e quello di Daniele Alessandrini, mentre da Aeronautica Militare è atteso il pluricampione del mondo di motocross Antonio Cairoli. Debutta in fiera il marchio Icecream, fondato da Pharrell Williams e Nigo nel 2003, mentre Bikkembergs rilancerà la sua storica scarpa da calcio con lo stilista Gosha Rubchinskiy.
Sempre stamani alla Fortezza sarà presentata la mostra "Moda in Luce 1925-1955. Alle origini del Made in Italy", promossa dal ministero della Cultura, organizzata e realizzata da Archivio Luce Cinecittà, con la Galleria degli Uffizi e curata da Fabiana Giacomotti.
Alla cerimonia di apertura parteciperanno Antonella Mansi, presidente Centro di Firenze per la Moda Italiana, Antonio De Matteis presidente Pitti Immagine, la sindaca Sara Funaro, il presidente della Regione Eugenio Giani, e Annalisa Areni di Unicredit. Interventi di Luca Sburlati (presidente Confindustria Moda) e Matteo Zoppas (presidente Agenzia Ice). Conferimento del Premio Pitti Immagine Uomo 2025 a Guess.
Olga Mugnaini