LORENZO OTTANELLI
Cronaca

Il “Ciao mondo“ dei Pinguini. Quel saluto che vuole integrare tutti

Dopo Campovolo, all’Ippodromo del Visarno di Firenze mercoledì il concertone della band bergamasca

Dopo Campovolo, all’Ippodromo del Visarno di Firenze mercoledì il concertone della band bergamasca

Dopo Campovolo, all’Ippodromo del Visarno di Firenze mercoledì il concertone della band bergamasca

di Lorenzo Ottanelli

Oltre dieci anni di carriera e non sentirli, anzi viverli a pieno, perché da quando il mondo si è accorto di loro, loro hanno deciso di salutarlo. Ed è proprio con questo ‘Hello World Tour’ che i Pinguini Tattici Nucleari arrivano mercoledì prossimo a (ore 21) in una location particolare, quell’Ippodromo del Visarno che è quasi un tempio della musica. Una cornice diversa rispetto agli stadi che stanno affrontando, ma che è anche un punto di arrivo, perché qui hanno appena sfilato Vasco Rossi, i Green Day, i Korn e i Guns N’ Roses. E il prossimo anno, sempre su quel palco, suoneranno e canteranno anche Cesare Cremonini e i Linkin Park.

Ma non è solo un tributo a una carriera partita nel 2014, quando si sono autoprodotti il loro primo disco ‘Il re è nudo’, per poi arrivare nel 2019 a pubblicare un singolo, ‘Fuori dall’hype’ che presagiva il grande salto. Un salto che è arrivato con il Sanremo del 2020 e quel terzo posto per Ringo Starr che li ha fatti schizzare in alto, tra i gruppi più ascoltati in Italia, lasciandosi alle spalle tutto l’indie più underground.

Con questo tour negli stadi, i Pinguini presentano il loro sesto album in studio, quel ‘Hello World’ che ricorda la prima parola che si insegna ai programmatori, ma anche quel saluto che vuole integrare tutti.

Perché la musica dei Pinguini non lascia dietro nessuno. Non è un caso che appena uscito il disco sia stato ai vertici di tutte le classifiche, anche grazie ai singoli ‘Romantico ma muori’ e ‘Islanda’. Infine, questo ultimo, uscito l’11 aprile, ‘Bottiglie Vuote’, che vanta una delle collaborazioni più importanti di sempre, quella con l’immortale Max Pezzali.

Un successo, quello del disco, che ha portato la band capitanata da Riccardo Zanotti a raggiungere il disco di platino in meno di un mese, andando a gonfiare ancora di più quel plateau fatto di 79 dischi di platino e 11 d’oro. L’Hello World Tour, iniziato a Campovolo lo scorso sette giugno, è anche qualcosa di più, è uno show vero e proprio, ricolmo di narrazioni, ma anche di illusioni e magie, sceniche e emozionali, in cui i componenti della band trovano il loro spazio. Oltre a Riccardo Zanotti, infatti, ci sono gli stessi che salivano sul ‘Dentista croazia’, il Ducato, un po’ scassato, che li scortava ovunque e che è diventata anche un singolo, prima di ‘Ricordi’ e ‘Coca Zero’: Elio Biffi, Nicola Buttafuoco, Lorenzo Pasini, Matteo Locati e Simone Pagani. In fondo, anche per i fan la data di mercoledì sarà un viaggio tutto da cantare a squarciagola, tra un ‘Pastello bianco’ e tanti ‘Giovani Wannabe’.

Lorenzo Ottanelli