REDAZIONE FIRENZE

Giovanni Di Fede nuovo vicesindaco di Figline Incisa

La prima cittadina Giulia Mugnai chiama al suo fianco un uomo di esperienza amministrativa, già vicesindaco a Campi e assessore in Provincia. Prende il posto di Buoncompagni, tolto dalla giunta domenica scorsa

Il sindaco di Figline Incisa Giulia Mugnai col suo nuovo vice Giovanni Di Fede

Figline Incisa Valdarno (Firenze), 3 maggio 2023 - Giovanni Di Fede è il nuovo vicesindaco di Figline e Incisa Valdarno. È stato chiamato dalla prima cittadina Giulia Mugnai al suo fianco al posto di Enrico Buoncompagni, escluso dalla giunta domenica scorsa. Ne consegue anche la redistribuzione delle deleghe: Di Fede avrà le politiche sociali, politiche per l’inclusione, cooperazione internazionale, commercio e centro storico.

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Mugnai tiene per sé le deleghe a protezione civile, lavori pubblici e infrastrutture. Lo sport viene assegnato a Dario Picchioni che, tra le altre responsabilità, ha anche la delega alla cultura. Di Fede, uomo del Pd come il sindaco Mugnai, vanta una grande esperienza politica e di amministrazione. Ultimo incarico in ordine di tempo, è stato vicesindaco del Comune di Campi Bisenzio al fianco di Emiliano Fossi fino al commissariamento. È stato anche componente del Consiglio di Amministrazione di Indire, assessore della Provincia di Firenze, coordinatore degli assessori all’Istruzione e all’edilizia scolastica della Toscana presso UPI Toscana (Unione Province Italiane) e ha ricoperto vari incarichi presso il Ministero della Pubblica Istruzione e presso l’Ufficio scolastico regionale della Toscana. “Dopo le dinamiche degli ultimi giorni – spiega la sindaca Mugnai – ho deciso di affidare l’incarico a Di Fede, che ringrazio per aver accettato di entrare a far parte della mia squadra. Giovanni, infatti, vanta una lunga esperienza in campo amministrativo e ci garantirà di proseguire fin da subito, con competenza e dedizione, il lavoro avviato negli anni passati, evitando uno stallo all’azione di governo che non sarebbe utile per nessuno. Auguro quindi a lui, e a tutti noi, un buon lavoro”.

Manuela Plastina