
Ex alunni del liceo classico Galileo che hanno ripetuto la maturità dopo decenni
Firenze, 15 maggio 2025 – C’è chi non la rifarebbe neanche nei peggiori incubi e chi, invece, torna sui banchi col sorriso sulle labbra per affrontare l’’esame degli esami’. Torna la Rimaturità al liceo classico Galileo. Dopo lo strabiliante successo della prima edizione, gli ex studenti ritornano sui banchi per misurarsi con la versione di latino ma soprattutto per ritrovarsi, fare comunità e creare un ponte tra vecchie e nuove generazioni di ‘galileini’.
L’appuntamento è stato fissato per domani, venerdì 16 maggio, dalle 16. Sarà un ritorno in classe in piena regola per gli ex allievi del liceo classico più antico di Firenze, tutti forti di un legame profondo e vivo nel tempo con la loro ex scuola. Si cimenteranno anche stavolta nella traduzione di un brano di prosa di latino. La materia è stata ritualmente estratta a dicembre dalla dirigente del Galileo, Liliana Gilli, durante la presentazione dell’evento. A disposizione, due ore di tempo per consegnare la traduzione. Sul banco potrà esserci solo il dizionario, accompagnato da due fogli protocollo formalmente timbrati dalla scuola, e una penna nera.
La prima edizione è stato un grande successo, con tanti ex allievi che si sono iscritti e hanno sostenuto la prova. Un evento originale che ha acquisito valenza nazionale, sostenuto dalla preside anche per incrementare l’interesse verso le materie classiche.
Due sono i livelli di difficoltà della prova. Nel livello avanzato, la correzione sarà fatta dagli insegnanti del liceo, che aderiranno su base volontaria all’iniziativa, insieme alla presidente della delegazione fiorentina dell’Associazione italiana di cultura classica, professoressa Maria Pace Pieri e dal docente di lingua e letteratura greca dell’Università di Firenze, Enrico Magnelli, ex studente proprio del Galileo. Nel livello base saranno gli stessi allievi attualmente in corso a effettuare la rilettura degli elaborati. I partecipanti alla non competitiva potranno scegliere comunque se avere o meno il voto alla loro traduzione.
La consegna dei riconoscimenti avverrà poi a ottobre. La medaglia commemorativa è stata creata dal maestro orafo fiorentino Paolo Penko e rappresenta il classico portone d’ingresso della scuola, che ha accolto generazioni di liceali.
Il Galileo è stato il primo Ginnasio della Toscana (1878). E vanta allievi illustri, tra poeti, scrittori, giornalisti, scienziati, politici: Mario Luzi, Tiziano Terzani e Oriana Fallaci, Margherita Hack, Giovanni Spadolini, Giosué Carducci. Una tradizione che si unisce, sottolineano gli organizzatori, all’innovazione dell’offerta formativa.