
Giorgia insieme allo staff del parrucchiere Valoriani; in alto con le ciocche donate
La scelta di Giorgia. A nove anni, consapevole, la bimba ha donato i suoi capelli per restituire un momento di serenità a chi sta lottando contro una brutta malattia. Era il suo compleanno, i suoi genitori avevano organizzato una festa. E proprio per prepararsi a questa festa era andata a farsi i capelli con la mamma Giulia. "E proprio dal parrucchiere – racconta la mamma – mentre si accingeva al taglio, le è stata fatta la proposta di rinunciare a qualche centimetro in più dei suoi lunghi capelli, per donarli a chi non stava bene. Un gesto semplice, ma di grande valore. E lei ha accettato, consapevole, e mi ha reso orgogliosa".
Il gesto di Giorgia ha reso orgogliosa mamma Giulia e babbo Gianni, che hanno acconsentito a raccontare la storia, pubblicando foto e nome della bimba scandiccese perché azioni di questo genere spingano altri ad aiutare. "Un articolo – ha detto Giulia – potrebbe servire a far passare un messaggio positivo. Potrebbe essere una testimonianza che spinge qualcun altro a fare lo stesso, a regalare un attimo di vita serena a chi in questo momento sta soffrendo. Ne abbiamo parlato anche a scuola. Valoriani, il nostro parrucchiere ha proceduto a donare i capelli di mia figlia all’associazione ‘Un angelo per capello’". Donare è semplice: i capelli devono essere lavati e asciugati. Vanno raccolti in una ciocca o in una treccia e legarti ben stretti con un elastico o con una fascettina. E’ necessario che la lunghezza dei capelli non sia inferiore a 25 centimetri. Il progetto dell’associazione onlus ’Un Angelo per Capello’ ha l’obiettivo di offrire un aiuto e un sostegno concreto ai pazienti oncologici che non possono sostenere economicamente l’acquisto di una parrucca.
La Regione Toscana offre un contributo economico per l’acquisto di parrucche oncologiche ai cittadini toscani che soffrono di alopecia dovuta a interventi sanitari legati a patologie oncologiche o ad altre specifiche condizioni. Dal 2012 al 2024 sono più di 21mila le persone, prevalentemente donne, che hanno beneficiato del contributo della Toscana, che vi ha investito 6 milioni e 674 mila euro. Con la delibera proposta dall’assessore al diritto alla salute Simone Bezzini viene confermato il contributo di 300 euro l’anno per chi soffre di alopecia temporanea ed utilizza la parrucca per alcuni mesi e di 900 euro per chi è costretto a farne uso in modo continuativo, anche per tutta la vita. Per il 2025 sono stati stanziati 800mila euro. La parrucca è utilizzata non solo dai malati oncologici, ma anche da chi soffre di alopecia permanente. Ma gesti di solidarietà come quello di Giorgia, permettono anche di aiutare chi non può permettersi una spesa importante, ed è costretto a convivere con una patologia così grave. Per questo è importante essere consapevoli. Ce lo ricorda l’esempio di una bimba di nove anni, che nel giorno del suo compleanno ha deciso di regalare la sua solidarietà.