REDAZIONE FIRENZE

FIRENZE Massacra la moglie per l’educazione delle figlie

Un movente inquietante dietro l’aggressione del marito. La donna ancora in pericolo di vita

Il luogo dove è avvenuto l’agguato alla giovane madre

Il luogo dove è avvenuto l’agguato alla giovane madre

Un matrimonio in crisi. Le continue contestazioni di lui sullo stile di vita della moglie e delle figlie. Litigi, offese e tensioni. Fino a sabato notte, quanto, a margine dell’ennesima discussione, Y.B., 45 anni tunisino, ha afferrato la roncola di una trentina di centimetri dal mobiletto degli attrezzi agricoli e si è scagliato contro la moglie Sofia, 43 anni di Fiesole. È quanto emerge dalle indagini sul tentato omicidio avvenuto la notte scorsa nelle colline di Fiesole. Dopo più di due giorni dall’agguato, la donna lotta tra la vita e la morte all’ospedale di Careggi: le sue condizioni, stando a quanto si apprende, rimangono gravissime, nonostante gli interventi chirurgici alla quale è stata sottoposta. A far preoccupare maggiormente sono le ferite alla testa e al petto. Un fendente le avrebbe squarciato la nuca. Ha perso molto sangue e riportato tagli profondi sulle braccia.

L’uomo invece si trova a Sollicciano, domani dovrebbe essere sottoposto all’interrogatorio di garanzia prima di affrontare l’udienza di convalida. Intanto i carabinieri, coordinati dalla pm Alessandra Falcone, stanno sentendo amici e parenti della donna (che da poco aveva trovato lavoro a Prato), per capire cosa può aver provocato la furia. I due stavano attraversando un periodo complicato del matrimonio. La vittima, raccontano gli amici, ha più volte palesato la volontà di "separarsi dall’uomo".