EMANUELE BALDI
Cronaca

La Fiorentina fa spazio agli operai. Quattro mesi di lavori senza partite, sprint verso la festa del centenario

Ieri l’ultima gara ufficiale della stagione, ora le ditte avranno tutta l’estate per spingere sul restyling. Le prime tre sfide del nuovo campionato in trasferta: fino al 21 settembre i viola non torneranno al Franchi

La torre di maratona ’impacchettata’ per i lavori di riqualificazione dello stadio Franchi. Ora quattro mesi per accelerare (foto Germogli)

La torre di maratona ’impacchettata’ per i lavori di riqualificazione dello stadio Franchi. Ora quattro mesi per accelerare (foto Germogli)

Firenze, 19 maggio 2025 – Sipario sulla stagione calcistica 2024/25 al Campo di Marte. La gara di ieri sera contro il Bologna dell’ex Vincenzo Italiano è stata l’ultima sfida interna dei viola prima della lunga pausa estiva. Sulla carta quindi ora gli operai impegnati nel restyling dell’impianto di Nervi potranno scattare ’in contropiede’ e approfittare della fine dello ’stop and go’ legato alla logistica dell’organizzazione di ogni sfida casalinga accelerando con i cantieri. Uno sprint di quasi cento giorni che potrebbe lasciare campo libero alle ditte quasi fino all’inizio di ottobre. In che modo?

Sulla carta l’avvio della prossima stagione di serie A dovrebbe essere segnato da quell’accordo – Comune di Firenze e club viola – avallato dalla Lega calcio sulla possibilità di disputare le prime tre partite in caledario in trasferta. Facciamo due conti. Il campionato di serie A – nonostante i mondiali del 2026 in calendario la prossima estate – non inizierà così presto come altre volte ma soltanto il 24 agosto (con anticipi sabato 23). Questo ha deliberato il Consiglio di Lega venendo incontro alle rimostranze delle società che erano contrarie alla partenza a ferragosto, come avvenuto nelle ultime 3 stagioni.

Calcolando che nel fine settimana del 7 settembre il torneo dovrebbe fermarsi per consentire alla Nazionale di scendere in campo la Fiorentina dovrebbe giocare fuori dalle mura amiche nel weekend della prima giornata appunto, poi in quello del 31 agosto e infine in quello del 14 settembre. La prima data per giocare in casa sarebbe quella (salvo anticipi o posticipi ancora ovviamente da definire) di domenica 21 settembre, alle porte dell’autunno.

Da Palazzo Vecchio fanno sapere che “gli operai non si fermeranno praticamente mai e continueranno a intervenire nei due settori previsti dal lotto Uno dei cantieri, ovvero la curva Fiesole e la parte sinistra della Maratona”. L’obiettivo dichiarato resta quello di garantire alla Fiorentina una capienza di almeno 35mila posti per festeggiare degnamente il centenario nell’agosto del prossimo anno.

Quello di questa estate – in attesa di nuovi incontri tra la Fiorentina e il Comune per capire come la società potrà intervenire per sostenere Palazzo Vecchio a completare il restyling (magari accelerando anche i tempi) – potrebbe rivelarsi un primo sprint decisivo. L’ultimo confronto tra Comune e club viola risale all’inizio di aprile quando al Viola Park la sindaca Sara Funaro, accompagnata dalla direttrice generale del Comune Lucia Bartoli, incontrò il patron Rocco Commisso.

In occasione di quel summit fu trovato l’accordo per la convenzione tra Comune e Fiorentina per la concessione in uso del Franchi per lo svolgimento delle partite ufficiali di campionato e coppa, fino al 31 maggio o al 30 giugno 2026.

E. B.