BARBARA BERTI
Cronaca

Giorgetti:: "Ancora non c’è alcun accordo"

"Nessun accordo è stato ancora raggiunto". Così Marco Giorgetti, direttore generale della Fondazione Teatro della Toscana – che riunisce...

"Nessun accordo è stato ancora raggiunto". Così Marco Giorgetti, direttore generale della Fondazione Teatro della Toscana – che riunisce...

"Nessun accordo è stato ancora raggiunto". Così Marco Giorgetti, direttore generale della Fondazione Teatro della Toscana – che riunisce...

"Nessun accordo è stato ancora raggiunto". Così Marco Giorgetti, direttore generale della Fondazione Teatro della Toscana – che riunisce i teatri della Pergola, di Rifredi ed Era di Pontedera – interviene in relazione ad alcune indiscrezioni apparse sulla stampa locale relative al Cda convocato per la giornata odierna. Lo strappo tra Palazzo Vecchio e il dg è ormai cosa nota tanto che da settimane si rincorrono le voci di una risoluzione anticipata del suo rapporto di lavoro con l’ente presieduto dalla sindaca di Firenze Sara Funaro. In una nota Giorgetti sottolinea che "non esiste, al momento, alcun accordo consensuale precostituito" relativo alla sua uscita dalla guida della Fondazione. "Senza voler entrare nel merito delle inesattezze riportate su numeri e cifre – precisa Giorgetti – mi preme chiarire che sul tema dovrà esprimersi il Consiglio di amministrazione" convocato per oggi. Giorgetti rivendica la necessità di "rispetto per le prerogative del Consiglio, per la struttura della Fondazione e per la verità dei fatti" sottolineando, infine, che ogni decisione dovrà essere presa secondo le corrette procedure istituzionali. "Tanto devo alla mia onorabilità" conclude. È ovvio che nessun documento è già stato precompilato e sottoscritto ma è altrettanto vero che nei giorni passati si sono susseguiti vari incontri tra le parti per trovare la soluzione migliore per chiudere questo capitolo. E oggi quello che la sindaca andrà a proporre al Cda è una bozza d’accordo già discusso con Giorgetti e frutto di confronti legali che si sono svolti negli ultimi tempi. Tra le questioni più spinose c’è la buonuscita del dg che attualmente riceve una retribuzione lorda pari a 160mila euro e ha un contratto che scade il 31 dicembre 2027.

B.B.