BARBARA BERTI
Cronaca

Petizione del Quartiere 5. Sì a telecamere e controlli: "Basta spaccio e degrado"

Circa 500 firme raccolte in poco tempo per attivare la videosorveglianza Ci sarà anche davanti alla scuola. Gruppo di vicinato Toscanini-Mugnone.

Anche nel quartiere 5 si formerà un gruppo di controllo del vicinato

Anche nel quartiere 5 si formerà un gruppo di controllo del vicinato

La mobilitazione dei cittadini porta le telecamere e pure la nascita del Comitato di controllo di vicinato. Tutto ciò per vivere in sicurezza il quartiere. Stiamo parlando del Q5 dove a breve saranno installate le telecamere di videosorveglianza "per migliorar la vita di chi qui ci abita e lavora" dice Filippo Ferraro, presidente del Q5. Oggi, infatti, strade, piazze, parchi non sono più sicuri, hanno smesso di essere luoghi di incontro per diventare scenari di delinquenza quotidiana e sporcizia diffusa generando allarme sociale: lo spaccio lungo il Mugnone e gli episodi di criminalità nei pressi dei supermercati presenti in zona sono le principali criticità.

"Tutta la fascia lungo via Toscanini nell’ultimo anno e mezzo è molto mal frequentata – dichiara Ferraro –. E la gente ha deciso di lanciare una raccolta firme che ha avuto un riscontro importante: circa 500 firme in pochissimo tempo. I cittadini hanno presentato richieste specifiche e il dialogo con l’amministrazione è stato franco e diretto, senza essere politicizzato perché vivere al meglio il quartiere non ha colori politici. Così le richieste sono arrivate sul tavolo dell’assessore Andrea Giorgio che sta dando seguito alla voce della gente".

Le vie indicate per il posizionamento delle telecamere sono Leoncavallo, Toscanini, Respighi e Tedesco. "Già in passato si parlava di attivare il sistema di videosorveglianza e adesso ci siamo. I due punti più critici sono in via Leoncavallo all’altezza dell’uscita della scuola media Beato Angelico, visto che dà sull’argine del Mugnone, e in via Respighi. Il via libera per il ’grande fratello’ c’è, a breve capiremo quante telecamere saranno installate" continua il presidente del quartiere ricordando che l’approvazione del sistema di videosorveglianza dovrà poi passare dal Cosp (Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica). "Tra l’altro, come quartiere siamo stati invitati due volte negli ultimi otto mesi" dice Ferraro.

Oltre alla petizione, i cittadini si stanno organizzando per dare vita al Comitato di controllo di vicinato Toscanini-Mugnone. "Che non ha nulla a che vedere con le ronde – precisa Ferraro – il comitato, infatti, è formato da un gruppo di cittadini che si scambia informazioni e osservazioni per aumentare gli ’occhi’ e la sicurezza del territorio e che si impegna in attività sociali per una miglior vivibilità del quartiere". Il futuro comitato attiverà una collaborazione con Comune, polizia municipale e forze dell’ordine per quanto riguarda il monitoraggio della zona con uno scambio continuo di informazioni e segnalazioni. "Nei giorni scorsi sono finalmente riprese le feste di compleanno nei giardini di via Toscanini, un’area verde che nell’ultimo anno era diventata deserta, perché poco sicura. Mi auguro che tutti gli spazi pubblici del quartiere tornino a essere vissuti dalle famiglie, dai bambini, dai nonni. Da tutti" conclude Ferraro.