
Tanta gente, selfie e assaggi nel chiostro maggiore di Santa Maria Novella. I maestri pasticceri guidati da Iginio Massari hanno presentato le loro creazioni.
Dal David di cioccolato a una dolcissima Gioconda passando per i pasticcini a tema Galileo. E, ancora, mignon quattro stagioni dove fragole e pistacchio sono i gusti del momento. ll suggestivo chiostro maggiore di Santa Maria Novella, ieri, si è trasformato in un tempio del gusto: l’Associazione ambasciatori pasticceri dell’eccellenza italiana (Apei), presieduta dal maestro Iginio Massari, ha presentato l’annuale seminario pubblico, evento dedicato all’alta pasticceria e alla celebrazione del ’Rinascimento del Gusto’. "La città ci ha accolto molto bene" ammette Massari, destreggiandosi tra selfie e autografi, come una vera star. L’appuntamento, organizzato con la collaborazione della Confcommercio fiorentina, ha visto riunirsi maestri pasticceri, esperti del settore e appassionati per una giornata di condivisione, scoperta e prelibatezze. Dodici postazioni di maestri dell’alta pasticceria e della gelateria hanno presentato pièce artistiche e creazioni mignon dedicate al Rinascimento che i tantissimi visitatori hanno potuto degustare utilizzando i ’fiorini’ ricevuti all’ingresso.
"Questa è un’iniziativa molto importante: Firenze celebra le eccellenze del gusto con un richiamo alla nostra storia" dichiara la sindaca Sara Funaro ricordando che "dietro al gusto c’è un grande cuore di solidarietà: sono stati donati tanti dolci alle strutture d’accoglienza fiorentine". "Per Firenze è l’ennesima occasione per dimostrarsi al centro dei fermenti più interessanti da un punto di vista economico, sociale ed enogastronomico" sottolinea il dg regionale di Confcommercio Franco Marinoni aggiungendo che "dopo Napoli e Torino questo evento è approdato qui. Per Firenze è un grande risultato: questa è una città che deve compiacersi un po’ di più e lamentarsi un po’ meno in occasione dei grandi eventi di qualità".
Barbara Berti