
Vigili del fuoco al lavoro anche con gli estrattori. Ipotesi corto circuito al contatore del vano scale.
Paura ieri pomeriggio a Scandicci per un incendio in via Boccaccio. La scintilla è scaturita da un quadro elettrico nel vano scale di un palazzo di sei piani che fa parte dell’Isolato Boccaccio, probabilmente per un cortocircuito. In breve un fumo denso ha invaso scale e appartamenti, ed è scattato l’allarme ai vigili del fuoco. La centrale ha inviato sul posto due squadre, una dal distaccamento di Firenze Ovest, l’altra da San Casciano. I vigili del fuoco si sono dovute confrontare con diversi problemi, il più importante era quello di recuperare delle persone che per il blackout erano rimaste intrappolate nell’ascensore bloccato a metà piano. Altre famiglie, che avevano la casa invasa dai fumi della combustione della plastica, sono rimaste in sicurezza sulle terrazze. Sul posto anche l’autoscala e il carro aria. Richiesto l’intervento del personale tecnico di Enel.
I Vigili del fuoco hanno dovuto provvedere alla rimozione dei fumi dal vano scale con estrattori di fumo. Non ci sono persone ferite, ma almeno due nuclei familiari si sono trovati temporaneamente senza abitazione, visto che le loro case sono state invase dai fumi. Sul posto oltre ai vigili del fuoco, anche la polizia municipale per la gestione della viabilità, i volontari della Misericordia di Scandicci per le operazioni di soccorso e l’assessore alla protezione civile, Lorenzo Tomassoli. Alcune famiglie sono state ospitata per qualche ora al caldo nella sala giunta del comune, in attesa che trovassero una sistemazione per la sera, una è stata ospitata in albergo per la notte. Nella giornata di oggi le loro case dovrebbero tornare disponibili.