
La linea 34, da Girone a Ellera, per i cittadini mancano le coincidenze con altre linee (foto Germogli)
Nuova fumata nera sull’accorpamento delle fermate di bus e pullman in un unico punto sulla via Aretina, all’altezza del Girone, così da permettere agli utenti di poter salire indifferentemente sul primo mezzo in transito che li porta a destinazione. Una volta risolti, dopo vari sopralluoghi, le perplessità da Città Metropolitana, a mettersi di traverso stavolta è Anas.
Lo spazio individuato, quello dove prima erano presenti i cassonetti e che si trova poco a monte da dove oggi già fermano i pulman extraubani, è ritenuto dall’Ente gestore della strada statale pericoloso per gli utenti. "In un incontro che si è tenuto a ottobre, ci è stato fatto osservare che la fermata sarà in piena carreggiata e quindi - ha spiegato l’assessore ai trasporti Andrea Cammelli - la soluzione non garantisce la sicurezza di chi è in attesa dei bus".
A chiedere di fare il punto sulla questione è stato il consigliere comunale Renzo Luchi, che ha presentato una interrogazione, portando in consiglio comunale la richiesta avanzata dai cittadini di Compiobbi, che lamentano difficoltà nell’utilizzo della linea 34, il bussino da Girone a Ellera, a causa della mancanza di coinvidenze con le altre linee. Un problema che si riflette nel sottoutilizzo.
E infatti il 34, a un anno e mezzo dalla sua istituzione, viaggia spesso vuoto. Da qui la proposta di spostare il capolinea e metterlo insieme alla fermata dei pulman extraurbani, oggi in corrispondenza del Circolo. Poiché sarebbe stato nessessario cancellare posti auto, è stato quindi avanzata la nuova ubicazione che però non convince Anas.
"La messa in sicurezza della fermata unica non è semplice - ha concluso l’assessore Cammelli - ma il tema non è stato accantonato dal Comune. Continueremo a lavorare a una risposta alla richiesta dei cittadini".
Daniela Giovannetti