
La dottoressa Cinzia Tonetti da giugno è in servizio a Marradi
Marradi (Firenze), 29 luglio 2025 – Fino a qualche tempo fa operava in luoghi dove c’era un medico ogni 20mila abitanti. Ora, va decisamente meglio, in Alto Mugello, anche se la zona, da qualche tempo, è in difficoltà per la carenza di medici. Originaria di Bergamo, 55 anni, abitava a Roma – ora si è trasferita a Faenza –, e lavorava nella sanità laziale, in ospedale. Dal primo giugno scorso è il nuovo medico, tanto atteso, a Marradi. E prima ancora la dottoressa Cinzia Tonetti, per quindici anni aveva scelto di esercitare la propria professione in Africa, in Tanzania.
“Quando ho saputo che a Marradi c’era questo bisogno – spiega la dottoressa Tonetti – e che cercavano un medico di base, ho accettato, per mettere qui a disposizione le mie competenze. Quando partii per l’Africa sapevo che in Italia c’erano tanti medici, e potevo quindi andare dove c’era maggiore necessità. Ora vedo che le carenze ci sono anche qui da noi. Avevo avuto anche un’offerta da Ravenna, ma ho pensato che a Ravenna avrebbero trovato un medico più facilmente: adesso i medici, anche comprensibilmente, vogliono andare a lavorare tutti in città”. In Africa aveva lavorato per tredici anni in uno sperduto villaggio nella zona del lago Vittoria, in Tanzania, dove aveva fatto di tutto, il medico di base e il tecnico di laboratorio e l’infermiera, per trasferirsi poi in un ospedale, sempre in Tanzania, legato alla Caritas tedesca, seguendo soprattutto esami cardiologici e di gastroscopia, «cose che in Italia non avrei fatto, perché sono appannaggio degli specialisti. Là invece c’è un medico ogni 22mila abitanti".
Una cosa però, che aveva sperimentato in Africa, ha ritrovato anche a Marradi: «Ho ritrovato la relazione. Quando lavori in un paese è più semplice consolidare le relazioni, conoscere le persone. E’ gente di paese, gente di montagna: tra loro si conoscono tutti, sanno dare indicazioni, non c’è indifferenza e questo mi ha fatto molto piacere. Mi hanno accolto con grande semplicità e tanta fiducia, pur sapendo che per me fare il medico di base era un’esperienza molto nuova”.
Ora tre giorni la settimana Cinzia Tonetti è a Marradi, oltre alla reperibilità telefonica, e alle visite alla casa di riposo. “Attualmente – dice – sono passata da zero a 380 pazienti. Loro con me stanno avendo pazienza, aspettano i miei tempi, io devo ancora conoscerli, si raccontano, e sono contenti di raccontarsi. Difficoltà? Diciamo che ho avuto situazioni nuove sul piano burocratico che non avevo mai incontrato prima, sto imparando a fare prescrizioni particolari che non avevo mai fatto. Quando ho dubbi chiedo ai colleghi e ho trovato molta collaborazione. Vengo da un’altra realtà sanitaria, ho lavorato in Lazio e ci sono altre modalità. Il fatto che non ci sia un’uniformità non aiuta. In Alto Mugello siamo poi a cavallo tra due regioni, con regole e codici diversi e il lavoro quotidiano diventa più complicato”. Una cosa dei marradesi ha colpito la dottoressa: "La cosa che mi piace è quando le persone ti abbracciano, e ti dicono con un sorriso la gioia per il fatto che sei lì, al loro servizio, ad ascoltarli e curarli”.