REDAZIONE FIRENZE

Da Regione 2,3 milioni al parco urbano della biodiversità di Scandicci

Si estenderà per 12 ettari includendo l'area ex Cnr e il parco del Castello dell’Acciaiolo

Nuovi fondi dalla Regione

Nuovi fondi dalla Regione

Scandicci (Firenze), 13 agosto 2025 - Il Comune di Scandicci (Firenze) ha ricevuto dalla Regione Toscana poco meno di 2,3 milioni di euro per la realizzazione del lotto 1 del parco urbano della biodiversità: il parco, si legge in una nota, si estenderà su oltre 12 ettari, includendo l'area ex Cnr e il parco del Castello dell’Acciaiolo. Il lotto 1, si spiega ancora, interviene sulla nuova forestazione e sulla cura del patrimonio naturale secondo criteri di biodiversità: sono previste la messa a dimora di oltre 2.000 tra alberi e arbusti, la conservazione e valorizzazione del patrimonio naturale esistente e la sostituzione degli esemplari malati o a fine ciclo. "Con l’avvio del primo lotto del parco urbano della biodiversità - dichiara la sindaca Claudia Sereni - compiamo un passo decisivo del nostro programma di governo che mette al centro gli spazi verdi nel contesto urbano, tutelando le specie autoctone e migliorando la qualità della vita delle persone. Questo è uno degli obiettivi più importanti e complessi della legislatura: la realizzazione del nostro Central park cittadino, che come abbiamo sempre detto sarà anche il primo intervento concreto di rigenerazione dell’area dell’ex Cnr, prima ancora degli interventi privati”. “Con il parco urbano della biodiversità a Scandicci diamo un segnale concreto di cosa significhi investire nella transizione ecologica e nella qualità della vita dei cittadini – afferma Monia Monni, assessora all’ambiente della Regione Toscana –. Questo progetto è uno degli esempi più significativi del bando regionale con cui abbiamo voluto sostenere i Comuni che scelgono di rigenerare spazi urbani mettendo al centro natura, biodiversità e accessibilità”. Secondo Francesco Ferrini, docente di Arboricultura e coltivazioni arboree del dipartimento di scienze e tecnologie agrarie, alimentari, ambientali e forestali dell’Università di Firenze “Scandicci compie un passo decisivo nella tutela e valorizzazione del proprio patrimonio naturale”. Gabriele Paolinelli, professore di architettura del paesaggio al dipartimento di architettura dell’Università di Firenze, parla di “cambio di passo significativo nell’immaginare e nel gestire un parco urbano”.