
Il sindaco di Firenze Dario Nardella
NardellaFirenze, 19 ottobre 2023 – Inasprire le leggi contro la microcriminalità. Lo chiede a gran voce il sindaco Nardella.
"Le leggi su microcriminalità, spaccio e reati predatori in Italia sono inadeguate – ha detto -. Per questo convocherò, a Palazzo Vecchio, tutti i parlamentari del territorio, di sinistra e di destra, ed a loro chiederò un'iniziativa legislativa, per rafforzare determinate sanzioni penali sui reati legati alla microcriminalità".
La cronaca degli ultimi tempi offre uno spaccato decisamente preoccupante della situazione a Firenze, tra furti nei negozi, aggressioni in strada, auto continuamente danneggiate.
"Coloro che sono fermati dalle forze dell'ordine – osserva Nardella, – vengono subito rilasciati. Anche la magistratura non può fare molto di più, visto che le norme sono inadeguate". Sui furti nelle auto, ad esempio, "non c'è la procedibilità d'ufficio, se non in piena flagranza di reato. Ci vuole insomma la denuncia. Ecco, se si potenzia la procedibilità d'ufficio delle forze dell'ordine, si facilita il contrasto alla microcriminalità", osserva il primo cittadino.
Sempre sul fronte sicurezza, ha aggiunto, a Firenze "insistiamo perché ci sia l'attenzione dello Stato". Serve "maggior presidio", quindi servono "più agenti”.
"Piantedosi ce li ha promessi: ora li vogliamo vedere sulle strade con i nostri occhi", le parole del sindaco che, su questo aspetto, promette di “fare come San Tommaso”. Inoltre, ricorda Nardella, "abbiamo chiesto di reintegrare l'operazione strade sicure", con la presenza dei militari "nelle zone più critiche, nei punti più sensibili" della città. "Tanto più ora, di fronte alla situazione internazionale e all'allarme legato al Medio Oriente". Detto questo, assicura Nardella, il piano sicurezza della municipale strutturato in dieci punti, presentato lunedì scorso, "è già operativo".