
La presentazione del corso a Palazzo Vecchio (foto Giuseppe Cabras/New Press Photo)
Firenze, 13 maggio 2025 – C’è un nuovo modo di dire “sì” a Firenze, e non passa dalla sacrestia. Per la prima volta in Italia, una città introduce un corso prematrimoniale laico, gratuito e aperto a tutte le coppie, con o senza fede, che si preparano a condividere un progetto di vita comune. Il via libera è arrivato il 13 maggio, con l’approvazione della delibera proposta dall’assessora all’anagrafe Laura Sparavigna. Una piccola grande rivoluzione – come l’hanno definita in Palazzo Vecchio – che pone le basi per un’educazione civile al matrimonio e all’unione, finalmente scollegata da riferimenti confessionali.
Come funziona il corso
Tre moduli tematici, massimo 50 partecipanti per edizione, cadenza semestrale. L’offerta formativa – curata da professionisti del diritto e della fiscalità – guiderà le coppie in un percorso che tocca i fondamenti del vivere insieme. Si parlerà di diritti e doveri (articoli 143, 144, 147 e 148 del Codice Civile), delle norme sulle unioni civili (legge Cirinnà), di separazione e divorzio, ma anche di pianificazione familiare, gestione patrimoniale e successoria. Un’occasione per mettere sul tavolo – prima ancora delle fedi – gli strumenti del dialogo e della responsabilità.
Chi c’è dietro il progetto
Promotori dell’iniziativa sono il Comune di Firenze, l’Ordine degli Avvocati e l’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili. Una sinergia insolita ma efficace, nata con l’obiettivo di restituire centralità all’aspetto civile del matrimonio, spesso ignorato o dato per scontato. «Sposarsi è un atto bellissimo, figlio e frutto della scelta di due persone», ha ricordato l’assessora Sparavigna. «Come ogni contratto tra pari, ci sono accortezze che è fondamentale conoscere sin dal primo momento».
Per chi e dove
Il corso è rivolto sia a chi celebra il matrimonio civile sia a chi sceglie il rito religioso, purché effettui le pubblicazioni nel Comune di Firenze. La prima edizione si terrà il 4, 11 e 12 giugno, dalle 18 alle 20, nella sala ex Nardini alle Murate. Per iscriversi è sufficiente scrivere a: [email protected].
Firenze, città dell’amore consapevole
L’iniziativa si inserisce in un più ampio piano di valorizzazione del rito matrimoniale a Firenze. Negli ultimi tre anni i numeri hanno oscillato: 813 celebrazioni nel 2022, 863 nel 2023, 793 nel 2024. Ma dal 2025 sono in arrivo novità importanti: oltre alla storica Sala Rossa e al Salone dei Cinquecento, anche il Parco degli Animali di Ugnano e le sedi dei quartieri 2, 3, 4 e 5 diventano luoghi disponibili per nozze e unioni civili. Per i residenti, le agevolazioni sono notevoli: alcune location restano gratuite nei giorni standard e altre avranno tariffe ridotte del 20%.
Consapevolezza prima del sì
Il Comune rilancia così il proprio ruolo di ente di prossimità, vicino alla vita quotidiana dei cittadini anche nei suoi momenti più intimi. Dopo l’introduzione del nuovo tariffario, questo corso rappresenta “l’altro pezzo” – come lo definisce Sparavigna – per rendere il matrimonio non solo accessibile, ma anche maturo. «Viviamo la bellezza del sì», ha detto l’assessora, «ma facciamolo con consapevolezza». Un passo alla volta, Firenze scrive una nuova pagina di educazione civile. Dove l’amore resta il cuore, ma la testa ha finalmente il suo posto.