Comitato No Tav: “Lo scavo tunnel Firenze darà danni sicuri a tanti edifici”

Il 21 febbraio è in programma una assemblea cittadina in via Giovanni da Empoli

Il comitato No Tav

Il comitato No Tav

Firenze, 13 febbraio 2024 - "Lo scavo della prima galleria del Passante Tav a Firenze ha incontrato il primo edificio residenziale, quello in via Botticelli, e subito si sono avuti danni in molti appartamenti: crepe e porte che non si aprono e chiudono più", "dei 354 edifici che i progettisti ritengono da monitorare risultano moltissimi edifici soggetti a danni, non a rischi, ma a danni sicuri". È quanto affermato dal comitato 'No tunnel Tav a Firenze', nel corso di una conferenza stampa. Il 21 febbraio è in programma una assemblea cittadina in via Giovanni da Empoli. "Può darsi che gli edifici a rischio siano di più rispetto ai 354 messi sotto attenzione da Ferrovie - ha detto Tiziano Cardosi del comitato -. Noi chiediamo che questo progetto si fermi, è un danno per tutta la città. Sarà poi un danno enorme avere due stazioni ferroviarie non collegate tra di loro". "C'è poi il problema di chi risarcisce i cittadini - ha concluso Cardosi -. Su queste grandi opere i contenziosi legali si trascinano per anni, le ferrovie e i costruttori hanno uno stuolo di ingegneri, geologi, avvocati. I cittadini invece devono organizzarsi da soli. Siamo di fronte a un piccolissimo David e ad un enorme Golia. Senza considerare che qui ci sono grossi rischi, anche per acqua e gas".

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