FABRIZIO MORVIDUCCI
Cronaca

Comando Nato alla caserma Predieri. Ora l’attività di ’comando e controllo’

E’ diventata ufficiale la trasformazione in Multinational Division South dell’Alleanza Atlantica. Sarà protagonista in caso di missioni umanitarie o situazioni di crisi. In arrivo militari da altri Paesi.

Il capo di Stato maggiore dell’Esercito, generale Carmine Masiello, alla caserma Predieri

Il capo di Stato maggiore dell’Esercito, generale Carmine Masiello, alla caserma Predieri

Ora è ufficiale. Da ieri la caserma Predieri di Firenze è la sede di un comando Nato. Al termine di una cerimonia svoltasi nella piazza d’armi della base, la divisione Vittorio Veneto è diventata formalmente Multinational Division South dell’alleanza atlantica. All’evento hanno preso parte i capi di Stato maggiore della Difesa, generale Luciano Portolano, e dell’Esercito, generale Carmine Masiello, oltre al prefetto di Firenze, Francesca Ferrandino. Si è concluso così il passaggio alla Nato della storica unità dell’Esercito che svolge compiti di comando e controllo in caso di missioni umanitarie o situazioni di crisi. Attualmente, 11 nazioni hanno aderito al progetto e fra poche settimane cominceranno ad arrivare i militari degli altri Paesi da inserire nell’organico della divisione che resterà comunque a trazione italiana. Il primo comandante della nuova Multinational division South è il generale Massimiliano Quarto che ha guidato le fasi finali del processo di trasformazione della Vittorio Veneto. Ma quali saranno i compiti della unità che ha sede a Rovezzano? In gergo militare l’attività si chiama ‘comando e controllo’: in pratica si tratta di attivare, gestire e coordinare gli interventi delle varie unità dipendenti dalla divisione in caso di intervento umanitario o situazione di crisi. La Predieri non diventerà dunque una base zeppa di armi, ma ad alto contenuto tecnologico dove lavorano forze che guideranno sul campo gli interventi in caso di necessità, spostandosi anche sui teatri operativi nel caso il comando Nato lo ritenga necessario.

Il processo di trasformazione della Vittorio Veneto è iniziato nell’ottobre del 2019 per iniziativa del ministero della Difesa italiano, che stava dando seguito a un indirizzo specifico dell’alleanza, ovvero creare un punto di osservazione strategico sull’area territoriale che comprende Medio Oriente e Nord Africa. La denominazione "South" è comunque un’indicazione geografica utilizzata per distinguerla dalle altre divisioni già esistenti. Non identifica una specifica area di interesse operativo, poiché la nuova unità può essere schierata ovunque, sia all’interno che all’esterno del territorio dell’Alleanza o in altre zone d’interesse.

Dalla Predieri, i militari sotto la bandiera della Nato avranno il compito di esercitare il comando e controllo sulle unità poste alle proprie dipendenze, per condurre operazioni militari terrestri, contribuendo così all’intera gamma di missioni a supporto dei tre compiti fondamentali dell’alleanza: deterrenza e difesa, prevenzione e gestione delle crisi e sicurezza cooperativa. Il primo passo della trasformazione è stato prendere il comando per un anno della componente terrestre della forza multinazionale della Nato (Allied reaction force). La caserma Predieri è già stata sede di una forza internazionale, ovvero Eurofor, composta da militari francesi e spagnoli, dal 1995 al 2012. Firenze è ritenuta una posizione strategica per il dispiegamento di una divisione che si occupa di comando e controllo, per la vicinanza con la base americana di Camp Darby ma soprattutto per la presenza a Pisa della 46esima Brigata Aerea, specializzata proprio nella logistica militare. Con il nuovo incarico la Division della Nato avrà alle dipendenze diverse unità, sia nazionali che dei Paesi membri dell’Alleanza, ma il ‘cuore’ resterà sempre legato alla regione, visto che il gruppo di supporto del quartier generale è composto dai militari del 78° reparto comando e supporti tattici ‘Lupi di Toscana’, ovvero gli eredi dei militari di leva che salvarono Firenze dall’alluvione.

Fabrizio Morviducci