
In corso la demolizione della vecchia palazzina, al suo posto un nuovo edificio. Oltre 3mila posti per studenti e docenti. Ci saranno anche un bar e spazi comuni.
Demolizioni in corso all’ex padiglione di anatomia patologica di Careggi. Gli interventi, annunciati da tempo, sono in corso da alcune settimane e sono attualmente in fase avanzata. Come spiegano dall’Università di Firenze, si tratta di lavori propedeutici "alla realizzazione di un nuovo grande ‘aulario’ per le esigenze dell’ateneo, opera programmata nel piano edilizio dell’università e annunciata in breve anche dalla rettrice Alessandra Petrucci, il 18 febbraio scorso, in occasione dell’inaugurazione del nuovo anno accademico". Già negli anni passati, il progetto era stato annunciato a grandi linee, in particolare quando, nell’aprile del 2024, venne approvata dalla giunta comunale la relativa delibera di urbanistica. L’ex padiglione di anatomia patologica si trova nella porzione ovest del complesso di Careggi, in particolare tra il torrente Terzolle, che lo divide fisicamente dagli altri padiglioni, e via delle Gore.
La demolizione riguarda in particolare la parte tergale del complesso, che è considerata di minor valore architettonico e disomogenea rispetto all’impianto originale. Al suo posto è prevista la nuova costruzione di un edificio unitario e compatto. In base alla delibera approvata a suo tempo in Palazzo Vecchio, il nuovo plesso didattico si estenderà complessivamente su 8.129 metri quadrati distribuiti su quattro livelli. Si configurerà come un ‘poliaule’ (o ‘aulario’ appunto), quindi funzionale ad accogliere studenti di diversi corsi di studio, oggi dislocati in varie sedi.
Il progetto passato in giunta prevede, al piano terra, le aule più grandi, insieme a due auditorium da 326 posti e un bar interno. I tre piani superiori avranno quindi 16 aule, per un totale di 2.248 posti, più oltre 200 nelle sale riservate all’attività per lo studio individuale. Le stesse sale saranno anche a disposizione dei docenti per le attività di colloquio con l’utenza studentesca, per complessivi 3.108 posti.
La progettazione prevede elevati standard di sostenibilità in termini ambientali ed energetici, con l’impiego di materiali altamente performanti e dotazioni impiantistiche che si avvalgono anche di energie rinnovabili, come un impianto fotovoltaico di basso impatto ambientale e di elevata produttività per la produzione di energia.
Per il riscaldamento invernale e il raffrescamento estivo del nuovo edificio universitario verrà utilizzata la rete di vapore già presente all’interno dell’Azienda ospedaliera universitaria di Careggi, proveniente dall’impianto di trigenerazione alimentato a gas naturale dell’ospedale. In programma anche una nuova area di parcheggio a servizio del nuovo plesso didattico con 100 posti auto di cui 5 per persone disabili, oltre a spazi per moto e biciclette.
Anche qui nasceranno alcune pensiline con pannelli fotovoltaici posati sulla copertura dei posti auto e pavimentazioni di tipo drenante. Relativamente alla dotazione verde, dovrebbero essere mantenute le alberature perimetrali, mentre altre piante saranno spostate in aree limitrofe per fare posto al nuovo parcheggio.