
Botta e risposta sulla frazione di Antella e il sindaco Francesco Pignotti. I promotori della raccolta firme dei giorni scorsi,...
Botta e risposta sulla frazione di Antella e il sindaco Francesco Pignotti. I promotori della raccolta firme dei giorni scorsi, che ha sfiorato le 1000 sottoscrizioni, hanno scritto una nuova lettera al primo cittadino. Ribadiscono le necessità della frazione legate alla nuova viabilità: "Tutto è diventato precario a causa dello sviluppo del traffico che attraversa via Togliatti. Basta un niente per avere un effetto moltiplicatore negativo che ricade sui cittadini, anche per il tasso di concentrazione di gas di scarico e la ridotta sicurezza causata dallo spostamento del capolinea". Chiedono risposte che vadano oltre quelle già date dal sindaco e che riguardano in particolare il ponticino sull’Isone: mantenere il transito anche ai mezzi sopra le 3,5 tonnellate, hanno proposto i cittadini, permetterebbe di ripristinare anche il senso unico in via Togliatti con benefici per la qualità della vita.
Il sindaco Pignotti ha già annunciato l’affidamento a un perito esterno dell’analisi del ponte per valutare la fattibilità del consolidamento e, nel caso, avviare i lavori e tornare così alla configurazione originaria di via Togliatti. Ma i cittadini chiedono di più: lamentano "un tardivo riscontro" anche sulla loro richiesta di incontro personale con il sindaco. Ma Pignotti replica: "Non abbiamo ricevuto alcuna richiesta di incontro, solamente i quesiti ai quali ho risposto più volte in maniera chiara, dettagliata e circostanziata già pubblicamente e su cui stiamo lavorando nei fatti". Propone lui stesso un incontro: "Ho convocato i promotori della petizione per il 4 luglio: spiegherò loro ancora una volta come stiamo lavorando verso il consolidamento del ponticino e come il capolinea del trasporto pubblico resterà esattamente dove lo abbiamo previsto".
Manuela Plastina