Cani avvelenati a Firenze: "5mila euro per chi aiuterà a trovare il colpevole"

Ha deciso di fare questa offerta l’Associazione italiana difesa animali ed ambiente Aidaa. Sono otto i cani avvelenati finora

Un cane e la sua proprietaria nell’area verde di San Bartolo a Cintoia (Pressphoto)

Un cane e la sua proprietaria nell’area verde di San Bartolo a Cintoia (Pressphoto)

Firenze, 7 gennaio 2022 - Una ricompensa di 5mila euro per chi aiuterà ad individuare il responsabile dell’avvelenamento dei cani. Ha deciso di fare questa offerta l’Associazione italiana difesa animali ed ambiente - Aidaa, con la speranza che questa mano criminale venga individuata al più presto. Tra i proprietari dei cani l’allarme è ormai altissimo, e non solo a San Bartolo a Cintoia. Segnalazioni arrivano da più quartieri della città. Sono intanto otto i cani morti avvelenati dopo esser andati a correre al parco di San Bartolo a Cintoia, che resta chiuso. “Sembra purtroppo chiaro che qualcuno abbia deliberatamente voluto fare del male agli animali - le parole dell’assessore Andrea Giorgio - da parte nostra, ribadiamo la nostra solidarietà ai padroni dei cani morti a seguito di quelle che sembrano azioni folli e cattive e ci riserviamo di valutare se costituirci parte civile a un eventuale processo contro il responsabile di questi atti ignobili”.

A causare la morte di un cane negli scorsi giorni all’Isolotto è stata la stricnina, un alcaloide che si estrae dalle piante, brutalmente tossico, in grado di uccidere un cane molto rapidamente. 

 

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