NICCOLO' GRAMIGNI
NICCOLO' GRAMIGNI
Cronaca

Minuto di silenzio nel consiglio della Toscana per l'incidente di Calenzano

Mazzeo: “Servono misure e fatti concreti per sicurezza lavoro. Grazie ai tanti volontari e soccorritori che hanno operato dentro l'impianto”. Messaggio di vicinanza al sindaco di Calenzano e a tutta la sua comunità colpita da questa tragedia

Minuto di silenzio nel consiglio della Toscana per l'incidente di Calenzano

Firenze, 10 dicembre 2024 - Un minuto di silenzio in apertura della seduta odierna del consiglio regionale della Toscana per l'esplosione avvenuta ieri nella raffineria Eni di Calenzano. Aprendo la seduta, il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo, ha espresso "vicinanza alle famiglie delle vittime, dei dispersi e delle tante persone ferite".

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I rilievi delle forze dell'ordine sul luogo dell'esplosione a Calenzano (Fotocronache Germogli=

Mazzeo ha poi ringraziato "i tanti volontari e soccorritori" e mandato un "messaggio di vicinanza al sindaco di Calenzano e a tutta la sua comunità colpita da questa tragedia. Permettetemi di ringraziare il presidente Giani e l'assessore Monni per la loro costante presenza sul luogo della tragedia. E di ringraziare chi sta cercando di fare chiarezza, l'Arpat, la magistratura e i Vigili del fuoco che stanno cercando di ricostruire l'accaduto".

Antonio Mazzeo
Antonio Mazzeo

Per Mazzeo "noi non possiamo e non vogliamo abbassare la guardia, penso che ogni volta che accade un fatto come questo nessuno di noi si può sentire lontano o non responsabile. Ogni volta che un uomo o una donna perde la vita andando a lavorare ognuno di noi si deve sentire parte di tutto questo. Quello che ormai accade troppe volte in questo Paese è non degno di un Paese civile, servono misure e fatti concreti per la sicurezza nei luoghi di lavoro serve un patto tra istituzioni per evitare che anche una sola persona possa morire sui luoghi di lavoro".