MANUELA PLASTINA
Cronaca

Ancora tensione in consiglio. Veleni politici e seduta sospesa

Gli esponenti di opposizione escono dall’assemblea. Duro botta e risposta. Ieri sera altro stop in aula.

Gli esponenti di opposizione escono dall’assemblea. Duro botta e risposta. Ieri sera altro stop in aula.

Gli esponenti di opposizione escono dall’assemblea. Duro botta e risposta. Ieri sera altro stop in aula.

Non c’è pace in consiglio comunale, ormai da tre mesi. Mercoledì è cominciato un nuovo capitolo di lavori arenati nell’aula consiliare, con la prima seduta post riassetto di giunta sospesa per mancanza del numero legale. I consiglieri di opposizione sono usciti dall’aula, facendolo saltare. Oggetto del contendere un problema formale: doveva essere votato l’ingresso dei nuovi consiglieri Cencetti (Psi), Luchini e Camiciotti (Pd) al posto dei neo assessori Ciucchi (Psi), Farini ed Ermini (Pd). Ma la proposta di delibera da votare, ha fatto notare il capogruppo di Alleanza Civica Silvio Pittori, era sbagliata: "Si parlava di surroga, mentre deve prevedere l’istituto del subentro, come disciplinato dal Testo unico degli enti locali". Un errore sostanziale per il quale anche gli altri capogruppo Venturi (FDI) e Buoncompagni (Fare Ora) hanno chiesto di rinviare tutto e consentire alla giunta di correggere l’errore. "La maggioranza si è resa indisponibile" ricorda Pittori. E così l’opposizione ha lasciato l’aula. Dato che i tre nuovi consiglieri non sono ancora ufficialmente riconosciuti tali, è saltato il numero legale. "Questo errore tecnico – denunciano Pittori, Venturi e la consigliera Mecacci – è conseguenza della fallimentare azione del sindaco e del Pd". La maggioranza (Pd, M5S, lista civica Insieme e anche il Psi) attraverso la neo capogruppo dem Regina Pereira stigmatizza "il comportamento dell’opposizione: per un mero cavillo burocratico ha bloccato il consiglio in modo pretestuoso. Qual è il vero interesse dei consiglieri nella discussione dei numerosi temi, anche da loro stessi portati all’ordine del giorno?".

Nel giro di poche ore è stato riconvocato un nuovo consiglio per ieri sera. E non è andata meglio: il consigliere Pittori ha a suon di regolamento dimostrato che non sono stati rispettati i termini di tempo per la convocazione. "Qualsiasi decisione presa, sarebbe appellabile" avvisa Pittori. Seduta sospesa dapprima momentaneamente, poi in maniera definitiva. Un altro stop. Nuova convocazione per la prossima settimana.

Manuela Plastina