MANUELA PLASTINA
Cronaca

Lite in aula, registrazioni consegnate alle autorità

Dopo l’allontanamento del consigliere Franchi non si placano le polemiche.

Dopo l’allontanamento del consigliere Franchi non si placano le polemiche.

Dopo l’allontanamento del consigliere Franchi non si placano le polemiche.

Il caos scoppiato nell’ultimo consiglio comunale a Impruneta, con seduta sospesa e il consigliere Gabriele Franchi fatto uscire due volte dall’aula dalla polizia municipale, sta avendo echi nazionali e divide gli animi. L’amministrazione dà la sua ricostruzione dei fatti: "Il consigliere Franchi ha rivolto alla presidente Angela Cappelletti l’appellativo di "consigliera", non riconoscendo il suo titolo istituzionale. Nonostante i reiterati richiami anche da parte del segretario Del Regno, il tono del dibattito è progressivamente degenerato. Come previsto dal regolamento, il consigliere Franchi è stato ammonito e il suo microfono è stato disattivato, ma ciò non ha interrotto il flusso del suo intervento. È stato quindi invitato ad abbandonare l’aula, cosa avvenuta con l’intervento della polizia municipale".

Le registrazioni ufficiali della seduta "sono state messe a disposizione delle autorità competenti". Il sindaco Lazzerini esprime solidarietà alla presidente Cappelletti, così come il Pd comunale, la consigliera regionale Capirossi, l’assessore regionale Spinelli e il senatore Parrini. E più volte circola l’accusa di sessismo. Dalla parte opposta arriva il sostegno a Franchi e al collega di Voltiamo Pagina Zoppini da parte di FdI, a partire dal parlamentare Donzelli, dai consiglieri regionali dal coordinatore provinciale Gemelli, a livello intercomunale (Innocenti e Codevilla) e in generale dalle donne della provincia che alle accuse di sessismo replicano: "Il rispetto per le donne non si strumentalizza". Sostegno anche della lista Schmidt di Palazzo Vecchio. Tutto passa nelle mani delle autorità, tra accuse e denunce reciproche, a suon di video ufficiali e non ufficiali.

Manuela Plastina