Firenze, 20 settembre 2024 – In Toscana con l'ultima ondata di maltempo "abbiamo avuto sostanzialmente delle frane concentrate nel vastissimo territorio di Marradi, dove per delle ore c'è stato un isolamento di alcuni borghi, ma nessun danno alle persone. Pur nelle criticità possiamo essere soddisfatti, perché nei comuni toccati dello spartiacque appenninico abbiamo visto tenere il sistema degli argini e dei fiumi".
A dirlo è il presidente della Regione, Eugenio Giani, rispondendo ai giornalisti a margine di un'iniziativa sulla Toscana diffusa. "Eppure - segnala il governatore - il fiume che passa da Marradi, il Lamone, ha devastato il percorso che lo accompagna in Romagna oppure abbiamo visto il Senio, che è il fiume di Palazzuolo, che danni ha provocato nel prosieguo del percorso. Questo è un elemento positivo rispetto al quale ci sentiamo soddisfatti, è chiaro però che il cambiamento climatico ormai è radicale".
Giani pone l'accento sul livello delle piogge che si sono abbattute, con il record di 236 millimetri caduti a Firenzuola, in località di Piancaldoli: "Significa che le precipitazioni sono ormai delle bombe d'acqua e nei territori più fragili, l'abbiamo visto in Romagna, provocano questo - avverte - la difesa del suolo ha ormai un'importanza centrale". Maurizio Costanzo