Firenze, 20 settembre 2024 - Un lascito solidale può rivelarsi fondamentale per assicurare un futuro di possibilità alle persone con sindrome di Down o altre disabilità intellettive affini e contribuisce a rendere le nostre comunità più giuste e più inclusive, sostenendo persone con fragilità e bisogni diversi. “Costruire il futuro. Scopri i lasciti solidali”: è il tema dell’incontro organizzato da Trisomia 21 Aps in programma il 24 settembre alle 16.30 all’Innovation Center della Fondazione Cr Firenze, in lungarno Soderini 8. Tra gli ospiti, si legge in una nota, l'assessora regionale al welfare Serena Spinelli, l'assessore di Palazzo Vecchio al welfare Nicola Paulesu, il presidente di Trisomia 21 Aps Cristiano Bencini. Secondo un’indagine realizzata da Walden Lab-Eumetra per il Comitato Testamento solidale sono 6,3 milioni gli italiani (24% degli over 50) che hanno un orientamento positivo verso il lascito solidale: il 2% ha già previsto un lascito nel proprio testamento, e il 22% (pari a oltre 5,7 milioni di persone) si dichiara propenso a prenderlo in considerazione nel prossimo futuro. “Fare un lascito solidale a Trisomia 21 - dice Bencini - significa dare l’opportunità alle persone con sindrome di Down o altre disabilità intellettive affini di imparare a esprimersi, frequentare la scuola, ridere e uscire con gli amici, iniziare a lavorare, andare a vivere da soli, avere una vita il più possibile piena e autonoma, che è un diritto di tutti”.
CronacaA Firenze un dibattito sui lasciti solidali