ROSSELLA CONTE
Cronaca

A Firenze camere singole a 606 euro

È caro affitti nelle grandi città ma anche in quelle minori, con prezzi proibitivi che rendono un lusso il diritto...

È caro affitti nelle grandi città ma anche in quelle minori, con prezzi proibitivi che rendono un lusso il diritto...

È caro affitti nelle grandi città ma anche in quelle minori, con prezzi proibitivi che rendono un lusso il diritto...

È caro affitti nelle grandi città ma anche in quelle minori, con prezzi proibitivi che rendono un lusso il diritto allo studio. A lamentarsi sono i diretti interessati, gli studenti, secondo i quali quest’anno, a fronte di una domanda stabile, i prezzi delle camere singole sono passati da una media di 461euro a 613euro: +152 euro al mese, "frutto – dicono i ragazzi – di pura speculazione resa possibile anche dall’assenza di politiche abitative".

Sul fronte prezzi, secondo l’ultimo rapporto di Immobiliare.it, Milano guida la classifica con 732 euro al mese per una singola, seguita da Bologna con 632 euro, Firenze 606 euro e Roma 575 euro. Gli aumenti più forti si registrano a Trento, dove si passa da 381 a 544 euro (+163 euro, +42,78%), Modena da 385 euro a 506 euro (+121 euro, +31,43%) e Brescia da 399 euro a 519 euro (+120 euro,+30,08%).

"La media di 613 euro per una stanza singola mette in evidenza un tema che l’Udu ha sempre rivendicato: l’esigenza di un reale investimento in politiche abitative che mettano al centro la residenzialità pubblica anziché incentivare quella privata, che necessariamente specula sui bisogni concreti di studenti e studentesse. L’abitare è un diritto, non un lusso. E studiare sta diventando un lusso, il Governo non può continuare a ignorare un problema così ingombrante", sostiene Alessandro Bruscella, coordinatore nazionale dell’Udu, l’Unione degli universitari.