
Galleria dell’Accademia, concerto di Vinicio Capossela per la rassegna su Michelangelo
Firenze, 25 giugno 2025 - La risposta entusiasta del pubblico e l’ampia partecipazione agli eventi hanno segnato il successo della prima parte de “L’eterno contemporaneo. Michelangelo 1475 – 2025”, ideato dalla Galleria dell’Accademia di Firenze per celebrare i 550 anni dalla nascita di Michelangelo Buonarroti. Un ricco calendario di conferenze, letture e approfondimenti che ha coinvolto alcune tra le voci più autorevoli del panorama culturale italiano - tra cui Cristina Acidini, Francesco Caglioti, Marco Pierini, Tomaso Montanari - offrendo nuove prospettive sull’eredità dell’artista, tra storia, arte e attualità. La rassegna si fermerà per la pausa estiva e riprenderà a ottobre, lunedì 27, con un evento d’eccezione: il concerto di Vinicio Capossela, che porterà la sua personale interpretazione delle Rime dell’artista rinascimentale, seguito da altri appuntamenti tra musica, teatro e percorsi inclusivi, confermando l’intento del progetto: restituire la forza contemporanea del pensiero michelangiolesco e costruire un confronto aperto tra le sue opere e il nostro presente. Tutti gli eventi sono gratuiti previa prenotazione tramite i canali che verranno comunicati dal museo di volta in volta.
Gli appuntamenti autunnali
Si riparte lunedì 27 ottobre (ore 18.00) con la serata-concerto “Fuggite, Amanti, Amor – Rime e Lamentazioni per Michelangelo” di Vinicio Capossela, accompagnato da un ensemble di musicisti tra cui il violoncellista Mario Brunello. Capossela, da anni affascinato dalla scrittura poetica del Buonarroti, proporrà un intenso viaggio musicale ispirato ai suoi versi, sotto lo sguardo del David e dei Prigioni. Lunedì 10 novembre (ore 18.00) sarà replicato, “Non ha la par cosa tutto il mondo. I Prigioni e la travagliata impresa della tomba di Giulio II”, reading a due voci con lo storico dell’arte Tomaso Montanari e l’attore Francesco Gori. Dopo il successo riscosso lo scorso 9 giugno, lo l’incontro verrà riproposto per offrire nuovamente al pubblico l’occasione per approfondire – attraverso lettere, testimonianze e testi d’epoca – la lunga e complessa vicenda della tomba di papa Giulio II, commissione che accompagnò Michelangelo per oltre quarant’anni. Lunedì 15 dicembre (ore 18.00) chiuderà la rassegna il concerto del Trio Thesan, realizzato in collaborazione con il Conservatorio di Musica Luigi Cherubini di Firenze. Il trio, tutto al femminile – Antonella Ciccozzi (arpa), Giuseppina Ledda (flauto), Francesca Piccioni (viola) – interpreterà musiche di Claude Debussy, Sofia Gubaidulina e la celebre “Follia” di Antonio Vivaldi, alternate a letture tratte dalle poesie di Michelangelo.
Percorsi inclusivi e accessibili
Dal punto di vista dell’accessibilità, il progetto conferma il suo impegno con una serie di attività pensate per coinvolgere un pubblico ampio e diversificato. Da martedì 23 settembre, in occasione della Giornata Internazionale della Lingua dei Segni, torneranno le visite guidate in LIS, dal titolo “Sculture in Accademia”. Gli incontri (fino al 3 dicembre) approfondiranno l’evoluzione dell’arte scultorea rinascimentale, mettendo in relazione le opere di Michelangelo con quelle di altri maestri come Giambologna, riflettendo sulle tecniche e sul linguaggio della forma. Da giovedì 23 ottobre a mercoledì 3 dicembre, si svolgeranno inoltre cinque visite tattili rivolte a persone con disabilità visiva (max 4 partecipanti + accompagnatori), che permetteranno di esplorare attraverso il tatto opere come il San Matteo e i Prigioni, con l’ausilio di guanti e riproduzioni di strumenti usati dallo scultore. Tutte le attività sono in collaborazione con Ens Firenze, Uici Firenze e Stazione Utopia.
Una nuova app
È in fase di ultimazione una web-app divulgativa pensata per offrire contenuti multimediali e approfondimenti legati alle opere di Michelangelo e dei maestri del Cinquecento, ispirati dalla sua poetica. Le opere della Galleria diventano così il punto di partenza per itinerari tematici che guidano il pubblico anche oltre il museo, nei luoghi simbolo della Firenze michelangiolesca, come le Cappelle Medicee e il Museo del Bargello. Michelangelo non è soltanto una figura del passato, è un artista che continua a interrogare, influenzare e ispirare il presente. Con “L’eterno contemporaneo”, la Galleria dell’Accademia di Firenze invita a riscoprirne la voce, attraverso un percorso vivo e sfaccettato che intreccia memoria storica e attualità.