
Carmen di Antonio Gades
Firenze, 25 giugno 2025 – Libera, forte e consapevole di sé. E' un ritratto ricco di significato, che restituisce dignità e verità ad un personaggio iconico dell'opera internazionale: lei è Carmen, loro la Companìa Antonio Gades, che insieme al celebre cineasta Carlo Saura porta sul palco circolare del Chiostro Maggiore di Santa Maria Novella una delle storie di amore, passione e gelosia più famose al mondo.
L'opéra-comique di George Bizet, composta da quattro quadri su libretto di Henri Meilhac e e Ludovic Halévy, è ispirata direttamente alla novella omonima scritta da Prosper Mérimée nel 1845 e rappresentata per la prima volta a Parigi nel 1875: nonostante l'insuccesso, dal XIX secolo è diventata un classico del repertorio artistico.
Il triangolo passionale tra la sigaraia Carmen, il giovane brigadiere Don Josè e il torero Escamillo rivive in una rilettura potente e innovativa, un balletto di ottanta minuti senza intervallo, dove il linguaggio narrativo del teatro e l'intensità vibrante e viscerale del flamenco, affidata a cantaores e e chitarristi di altissimo livello come Alberto Perianes e Josè Romero. I brani orchestrali dialogano con la danza di origine andalusa, esaltando il contrasto tra tradizione colta e cultura popolare, nell'ambito di un'atmosfera intensa e carica di simbolismo che l'uso drammatico delle luci contribuisco a creare.
Ma il ritorno della Compania Antonio Gades a Firenze è anche l'omaggio sentito e affettuoso al rapporto storico con il Florence Dance Festival, giunto alla trentaseiesima edizione: il grande coreografo e ballerino spagnolo, scomparso nel 2004, fu infatti ospite della rassegna nel 1998, condividendo il palco in momenti unici e memorabili con Marga Nativo, fondatrice e direttrice artistica della manifestazione.