
Galleria dell'Accademia
Firenze, 12 agosto 2025 - La Galleria dell'Accademia di Firenze e il Dipartimento di Storia, Archeologia, Geografia, Arte e Spettacolo - Sagas dell'Università di Firenze proseguono la loro collaborazione, nata nell’ambito della Convenzione quadro siglata tra le due istituzioni, e lanciano, dopo la prima iniziativa In punta di pennello del 2023, ‘Soggettive d'arte’, un nuovo progetto di storytelling digitale. Nello specifico ‘Soggettive d'arte’ propone una narrazione inedita del museo, inteso come insieme di storie da raccontare attraverso lo sguardo personale di ciascun autore. Le opere diventano, dunque, un punto di partenza per racconti realizzati con stili diversi – dal ricordo all’opera parlante –, in grado di toccare temi universali e coinvolgere il pubblico dei visitatori. La sfida è stata quella di far dialogare una formazione storico artistica di alto livello specialistico con i nuovi linguaggi espressivi della comunicazione, con l'obiettivo di raggiungere un pubblico sempre più vasto. L'iniziativa è stata possibile grazie alle allieve e agli allievi del corso di “Educazione e Didattica Museale” della docente Chiara Lachi, che – sotto la sua direzione scientifica e quella di Elvira Altiero, Funzionario Storico dell'arte della Galleria dell’Accademia di Firenze – hanno realizzato brevi video narrativi dedicati ad opere scelte all’interno del museo: dipinti, sculture e strumenti musicali che verranno pubblicati sul canale YouTube del museo fiorentino, in una playlist dedicata. Ogni video sarà un racconto personale e originale, costruito con linguaggi e strumenti multimediali diversi: audio, testo, immagini, video, sonorità e animazioni, anche generate dall’intelligenza artificiale. L’obiettivo è far emergere uno sguardo soggettivo e autentico sul patrimonio culturale, capace di instaurare una relazione emotiva con il pubblico. L’esercitazione ha rappresentato per gli studenti un primo concreto approccio al mondo della comunicazione museale. Al tempo stesso, costituisce una differente modalità per rendere le collezioni accessibili attraverso piccole storie, memorie, aneddoti e suggestioni. Lo storytelling digitale si configura così come uno strumento creativo e didattico, pensato per accendere la curiosità, far conoscere le collezioni e offrire al pubblico una nuova esperienza di fruizione.