GIOVANNI FIORENTINO
Cronaca

Zona rossa estesa per quattro mesi: "Espulso un soggetto già ’noto’"

Giannì annuncia la misura verso chi "ormai da anni commetteva reati connessi allo spaccio". Lega critica

Controlli in strada (foto d’archivio)

Controlli in strada (foto d’archivio)

Un cittadino albanese, con alle spalle diversi precedenti per spaccio e reati contro il patrimonio e che in passato si è reso protagonista di episodi di intemperanza e micro-criminalità a Castelfiorentino, è stato espulso. Lo ha fatto sapere nelle scorse ore l’amministrazione comunale. "È stato rimpatriato uno dei soggetti che ormai da anni commetteva reati connessi, tra gli altri, allo spaccio di stupefacenti sul nostro territorio – ha fatto sapere la sindaca Francesca Giannì, ringraziando la polizia municipale, i carabinieri e la questura –: siamo riusciti a ottenere tutti i requisiti di legge per allontanare definitivamente questa persona dalla città".

Un annuncio arrivato nei giorni immediatamente successivi al Comitato sicurezza ed ordine pubblica in prefettura, che ha sancito l’estensione della ’zona rossa’ per i prossimi quattro mesi nell’area della stazione. Susi Giglioli e Angelo Fiore, consiglieri comunali della Lega, non hanno però risparmiato una ’stoccata’ all’amministrazione comunale. "La cosiddetta ’zona rossa’, voluta dal Ministro Piantedosi, presuppone un controllo costante del territorio, possibile solo nelle grandi città dove è attivo il protocollo Strade sicure. A Castelfiorentino, invece, ci troviamo in un paradosso: per il sindaco la città non sarebbe abbastanza grande per richiedere l’esercito, ma lo è abbastanza per propagandare una ’zona rossa’ che di fatto non funziona perché priva degli strumenti necessari – hanno detto, ribadendo parere favorevole a livello regionale alla realizzazione in Toscana di un Cpr – che questa amministrazione non abbia come priorità la sicurezza è dimostrato anche dal rifiuto di richiedere una tenenza dei carabinieri, giustificandosi con la presunta certezza che la richiesta non verrebbe accolta. Eppure, senza mai provarci, è impossibile ottenere risultati".