CARLO BARONI
Cronaca

Solidarietà al Madagascar: "Con la nostra ambulanza"

Dopo vent’anni di onorato servizio lavorerà nel villaggio di Ampanenjanana. Un’iniziativa benefica che vede in campo Shalom con la Pubblica Assistenza.

Una nuova vita. In nome della solidarietà. E quella di un’ambulanza che ha percorso qualcosa come 250mila chilometri in oltre vent’anni di onorato servizio a favore della cittadinanza del Comprensorio e dell’Empolese Valdelsa e che adesso è pronta a conoscere una seconda vita addirittura in Madagascar (nel villaggio di Ampanenjanana), grazie a un progetto condiviso da Pubblica Assistenza Fucecchio e Movimento Shalom.

L’ambulanza nei giorni scorsi è stata consegnata allo spedizioniere direzione Madagascar, dove giungerà in un container assieme a un carico di scarpe donate da un’azienda locale per essere poi vendute a prezzi estremamente popolari alla popolazione della zona interessata dal progetto targato Shalom-Pubblica Assistenza. Profonda soddisfazione da parte del presidente della Pubblica Assistenza di Fucecchio Luigi Checchi, che ha portato personalmente il mezzo al porto: "La F8 ha fatto la storia della nostra associazione negli ultimi vent’anni, consentendoci di aiutare il prossimo ogni giorno – dice – . Ed è bello che nel prossimo futuro vada a sostenere chi ha bisogno dall’altra parte del mondo, perché la solidarietà non conosce confini. In quelle terre le distanze da coprire per andare in ospedale sono spesso enormi e un’ambulanza può fare la differenza. Nel futuro sarebbe bello fare un ulteriore step aprendo un punto sanitario in loco". Si pensi che spesso e purtroppo chi qui deve recarsi in ospedale – come una donna incinta – viene accompagnato a piedi, rischiando di morire durante il viaggio.

Anche il fondatore di Shalom don Andrea Pio Cristiani ha rimarcato l’importanza di un progetto del genere: "Sul fronte della solidarietà dobbiamo avere una visione mondiale e noi da 50 anni proviamo a portare sviluppo in quei territori svantaggiati – dice –. I n questo caso siamo felici di farlo insieme alla Pubblica Assistenza di Fucecchio, perché un’ambulanza potrà salvare molte vite. In futuro vorremmo anche raccogliere di fondi per finanziare una borsa di studio che permetta a un persona di quel luogo di diventare ostetrica". Referente Shalom per il Madagascar è don Nicolas Rakotoarisoa, originario proprio dell’isola a largo dell’Africa Meridionale e viceparroco della parrocchia di San Giovanni Battista: volerà in Madagascar a luglio, mentre in agosto arriverà una delegazione Shalom per l’inaugurazione della scuola intitolata a Massimo Toschi, che potrà ospitare fino a 200 bambini.

Carlo Baroni