REDAZIONE EMPOLI

Sammontana, ricavi a 2 miliardi entro 5 anni

EMPOLI (Firenze) Punta a chiudere il 2025 con ricavi vicini al miliardo di euro e a raddoppiare il valore entro cinque...

Il presidente della Sammontana, Leonardo Bagnoli

Il presidente della Sammontana, Leonardo Bagnoli

EMPOLI (Firenze)Punta a chiudere il 2025 con ricavi vicini al miliardo di euro e a raddoppiare il valore entro cinque anni, con un Ebitda al 20%, la toscana Sammontana, di Empoli (Firenze), il cui presidente, Leonardo Bagnoli, assieme al presidente di Sammontana Italia, Marco Bagnoli, hanno incontrato la stampa a Maser (Treviso) nella sede di Forno d’Asolo, realtà dei prodotti da forno con cui lo scorso anno è stato sottoscritto un accordo di fusione. Presente all’incontro anche l’amministratore delegato, Alessandro Angelon, che ha ricordato la nascita dell’azienda trevigiana risalente esattamente a 40 anni fa su iniziativa della famiglia Gallina, che cedette il marchio nel 2014 alla 21 Invest di Alessandro Benetton, quando fatturava 70 milioni. Quattro anni dopo, la cifra raggiunse i 140 milioni e l’azienda passò ad un altro private equity, Bc Partners, fino al 2023 quando, grazie ad un accordo tra Sammontana e Investindustrial, la casa trevigiana entrò nell’attuale gruppo, controllato al 57% dalla famiglia Bagnoli, fondatrice del colosso dolciario toscano (il fondo oggi detiene il 42% circa).

I vertici di Sammontana hanno parlato dell’intenzione di continuare a procedere ad ingrandimenti prevalentemente su linee esterne, acquisendo preferibilmente imprese all’estero, e di incrementare dunque la presenza internazionale che oggi vale, in termini di fatturato, intorno al 20%. Le future operazioni in Italia dovrebbero concentrarsi in particolare sul segmento del salato, anche a causa dei limiti posti dall’Antitrust in occasione dell’autorizzazione alla fusione. L’Authority, infatti, rilevò una marcata concentrazione del comparto del prodotto dolciario e da forno venutasi a creare coar evolvere la società.