GIOVANNI FIORENTINO
Cronaca

Rischio idraulico: "Nessuna opera di prevenzione"

"Se oggi siamo chiamati a gestire eventi più grandi di noi che mettono in difficoltà tutte le volte che c’è...

"Se oggi siamo chiamati a gestire eventi più grandi di noi che mettono in difficoltà tutte le volte che c’è...

"Se oggi siamo chiamati a gestire eventi più grandi di noi che mettono in difficoltà tutte le volte che c’è...

"Se oggi siamo chiamati a gestire eventi più grandi di noi che mettono in difficoltà tutte le volte che c’è un’allerta, credo che amministrare significhi provare a progettare e a chiedere le risorse per opere mai fatte, ma necessarie. Credo che se a Roma non hanno ancora capito quali sono le priorità sia un bel problema". Lo ha dichiarato la sindaca Simona Rossetti (nella foto), la quale ha posto l’accento sulle mancate risposte dal dipartimento nazionale di Protezione civile in merito ai finanziamenti richiesti per opere che l’amministrazione considera decisive per la riduzione del rischio idrogeologico e la messa in sicurezza del territorio. Iniziando dall’operazione sul ponte di Masino, preannunciata nel corso del consiglio comunale aperto a Stabbia, una delle frazioni più colpite dall’alluvione del novembre 2023. E su queste basi, Rossetti ha chiesto di accelerare l’iter per la progettazione dell’opera.

"Lo studio idraulico fatto dal Genio civile ha concluso che la diminuzione del rischio idraulico a Stabbia si ottiene con una cassa di espansione nei territori di Vinci e Cerreto Guidi e con il rifacimento del ponte di Masino. Non si possono reggere i cambiamenti climatici solo con le azioni di protezione civile dei comuni, ma con lavori di messa in sicurezza del territorio – ha detto la sindaca – ho così chiesto come amministrazione comunale di poter anticipare la progettazione del nuovo ponte di Masino nonostante la competenza sia della Città metropolitana. Ho informato e trovato assenso nel Genio civile. Attendo conferma anche dalla Città Metropolitana di Firenze. Altra cosa è quella delle manutenzioni nei corsi d’acqua che spettano ai Consorzi ai quali chiediamo massima attenzione e rendicontazione delle opere fatte".