FRANCESCO STORAI
Cronaca

EMPOLI Ucciso da un fulmine mentre porta il cibo al cane

La tragedia a Castelfiorentino. La scarica colpisce un albero e il filo metallico per stendere i panni

La tragedia a Castelfiorentino. La scarica colpisce un albero e il filo metallico per stendere i panni

La tragedia a Castelfiorentino. La scarica colpisce un albero e il filo metallico per stendere i panni

CASTELFIORENTINO (Firenze)

Una scarica dal cielo ha ucciso Sauro Bellini, 65 anni, pensionato residente a Pescia ma originario di Castelfiorentino. La tragedia si è consumata sabato mattina intorno alle 10.30 a Castelfiorentino, in via della Granocchiaia: area rurale tra il fiume Elsa e la ferrovia, a nord dell‘abitato del comune fiorentino. Bellini aveva appena riportato a casa il suo cane da caccia e stava riempiendo una ciotola d’acqua nel retro dell’abitazione dei genitori. Un fulmine improvviso si è abbattuto su un albero vicino a dove si trovava, percorrendo il tronco e il filo metallico usato per stendere i panni che vi era appeso. La scarica ha poi raggiunto la ciotola di metallo che l’uomo teneva in mano che è come implosa su se stessa.

L‘uomo è rimasto ucciso all’istante. Il corpo è stato ritrovato solo verso l’una dalla badante della madre, scesa per prendere acqua dal pozzo dopo che la corrente era saltata. "L’ho visto a terra. L‘ho chiamato più volte ma non rispondeva – racconta sotto choc –. Mi sono avvicinata e ho capito che era successo qualcosa di terribile. Ho chiamato subito il 118". I vicini, avvisati dal marito della donna, hanno tentato di aiutare. "Abbiamo visto Sauro riverso a terra, immobile – ricorda Simone Squarzolo –. Eravamo in videochiamata con il 118, ci hanno chiesto di girarlo, di sentire il battito. Lo abbiamo fatto e purtroppo era già senza vita. C’è stato un solo fulmine, fortissimo, quello che lo ha colpito. Prima e dopo niente. Lo schianto da casa l‘avevo sentito ore prima ma mai avrei pensato ad una tragedia del genere". Una concatenazione micidiale di elementi fatali: l’albero su cui il fulmine si è scarico, il filo metallico appeso ad un ramo e la pentola di metallo che l‘uomo teneva in mano. Tutto questo ha trasformato un sabato qualunque in tragedia.

Sono intervenuti i carabinieri: parte del filo è risultata fusa e la ciotola implosa, segno della potenza della scarica. Il medico legale, dopo una prima ispezione, ha riscontrato un foro compatibile con il punto d’entrata del fulmine ma non uno di uscita, un dettaglio anomalo che richiederà ulteriori verifiche. Non ci sono però dubbi sulla natura accidentale dell’episodio. "Lì teneva i cani, era un appassionato di caccia – racconta il cugino Alessandro Bellini –, avremmo dovuto vederci poco dopo. Veniva tre o quattro volte alla settimana da Pescia. Eravamo davvero molto legati, ancora non riesco a credere che sia successo. Era una persona splendida". E tanto è il dolore tra le comunità fiorentina e pistoiese, dove il 65enne era particolarmente conosciuto anche per essere il marito di Daniela Elia, docente di matematica e vicepreside dell’istituto comprensivo Chini.

Francesco Storai