
L’assessore Stefano Baccelli
Al Castello di Albola a Radda in Chianti, è stato siglato con l’assenso di Stefano Baccelli, assessore regionale al governo del territorio, programmazione e coordinamento per gli interventi di tutela e valorizzazione del paesaggio, l’accordo per la realizzazione dello studio di fattibilità finalizzato alla redazione del piano-progetto di paesaggio "Valli di Pesa e Virginio", primo passo per arrivare alla redazione del "Piano progetto di paesaggio Valli di Pesa e Virginio" per valorizzare la risorsa idrica e i territori che attraversa. Un’iniziativa che coinvolge i Comuni di Montelupo e Montespertoli (rappresentati rispettivamente dall’assessore all’ambiente Lorenzo Nesi e dal vicesindaco Marco Pierini) oltre alle realtà comunali di Barberino Tavarnelle, Castellina in Chianti, Greve in Chianti, Lastra a Signa, Radda in Chianti, San Casciano Val di Pesa e Scandicci. Collaboreranno, inoltre, l’Autorità di distretto dell’Appennino settentrionale e il Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno.
"Il fiume diventa elemento caratterizzante – ha detto Baccelli - e il suo percorso sarà l’asse attorno al quale si snoderanno gli elementi che il progetto di paesaggio andrà a valorizzare, superando limiti comunali, provinciali, amministrativi e burocratici". Il Comune di Montelupo, in qualità di ente coordinatore dei Comuni firmatari del Contratto di Fiume del torrente Pesa, ha presentato alla Regione Toscana una manifestazione di interesse per lo sviluppo di un progetto di paesaggio per la valorizzazione dei territori delle valli della Pesa e del Virginio, compresi tra le province di Firenze e Siena. La Regione ha risposto positivamente, prevedendo un contributo di 50mila euro. Un finanziamento che permetterà l’avvio di un percorso condiviso per l’elaborazione di uno studio di fattibilità propedeutico al Piano-progetto di paesaggio per la riqualificazione del paesaggio fluviale e perifluviale anche attraverso la creazione di un parco fluviale multifunzionale di Pesa e Virginio, con valorizzazione della vegetazione ripariale, degli habitat, della rete di mobilità dolce. Saranno considerati aspetti strategici anche l’uso rispettoso del fiume come bene comune e spazio della collettività, la valorizzazione del patrimonio storico-culturale, la multifunzionalità dell’agricoltura come carattere identitario. La Regione supporterà i Comuni nella redazione dello studio di fattibilità, fino al recepimento del progetto di paesaggio.
"Nel Progetto di Paesaggio, che potrà essere supportato anche dalle imprese vallive attraverso erogazioni art-bonus – ha commentato l’assessore all’ambiente Lorenzo Nesi - vediamo un efficace strumento attuativo del piano di azione del contratto di fiume sia riguardo al parco agricolo multifunzionale dei paesaggi della Pesa, sia sul tema della carenza idrica che tanto sta a cuore a Montelupo". Una visione condivisa dal vicesindaco Pierini. "Confidiamo che da questa progettazione emergano soluzioni per dar vita a un vero parco fluviale con percorsi lungo il Virginio e aree naturalistiche all’intersezione con la Pesa – ha detto - proprio sui confini tra Montespertoli, Montelupo e Lastra a Signa. Sono obiettivi prioritari per i nostri territori".