
Alessio Mantellassi spiega la maxi-variazione di bilancio, e non solo "Investiamo sugli impianti. La piscina? Trovato un nuovo bando". Risorse per piazza Matteotti e Il Ferruccio: attesa per la bonifica della bomba.
Variazione di bilancio approvata in Consiglio a Empoli per una ‘manovra’ di metà anno consistente: oltre 13 milioni di euro di interventi, di cui 11 legati agli investimenti.
Sindaco Alessio Mantellassi, quali i progetti di maggior rilievo?
"Dentro ci sono grandi opere per la città, circa la metà riguarda le frazioni. Guardando agli investimenti, ad esempio, si trovano i 350mila euro per la ciclopista da Carraia a Pozzale Casenuove, due realtà vicine al centro ma scollegate. È un tassello che si lega a una revisione complessiva della viabilità su via Val d’Orme che sarà proposta alla popolazione a settembre. Penso poi, tra i tanti, agli interventi sui 12 impianti sportivi di frazione – ci mettiamo intanto 200mila euro a cui speriamo di poter aggiungere risorse dal bando regionale cui abbiamo partecipato –; ai 300mila euro per ampliare il cimitero di Fontanella; ai 150mila euro per i primi tre Urp diffusi a Ponte a Elsa, Monterappoli e Villanova; ai 50mila euro per scuola e asilo a Cortenuova; agli oltre 2,5 milioni per i 12 alloggi Erp in Carraia cofinanziati dalla Regione; ai 180mila euro per le aree gioco. Da notare i 100mila euro per l’illuminazione utile anche per la sicurezza: tra i primi interventi cito i giardini di Pagnana e di Pontorme".
A proposito di sicurezza, ci sono risorse per videosorveglianza e trasferimento della Municipale.
"Sì, la manovra prevede 370mila euro per rinnovare e ampliare il sistema con nuove telecamere in piazza Pulidori, via della Noce, via Cantini, zone limitrofe alla stazione e non solo. Quanto al trasloco della Municipale in piazza don Minzoni: abbiamo concluso la fase di progettazione, avvieremo un confronto anche con il corpo di polizia. L’opera vale 950mila euro, già finanziati 250mila, i 700mila mancanti arriveranno dalla vendita della sede attuale: speriamo di partire con i lavori nel 2026. Orario esteso alla sera? Vediamo, dipende dalle nuove assunzioni con il bando in corso...".
Come empolese, ci sono opere a cui tiene particolarmente?
"Il ’Piano asfaltature’, la manutenzione del verde, ma anche il rifacimento di piazza Matteotti, il nostro polmone verde che ha bisogno di un ripensamento (aggiunti 400mila euro per 800mila complessivi) sebbene nel rispetto della sua forma con maggior accessibilità, più servizi e giochi. L’obiettivo? Cantiere entro il 2026. Mi riempie d’orgoglio poi l’investimento di 1,8 milioni da Pnrr per riqualificare le palestre delle scuole Busoni e Vanghetti".
E il futuro della piscina?
"Stiamo andando avanti. Dopo lo studio di fattibilità, proseguono le interlocuzioni per chiedere finanziamenti. La novità è che abbiamo partecipato al bando “Piani di sviluppo per le aree dismesse“ della Presidenza del consiglio dei ministri chiedendo 10 milioni di euro".
E quel ’misterioso’ nuovo palazzetto dello sport da 3 milioni di euro solo annunciato nel Piano triennale delle opere a ottobre?
"Ci saranno presto novità".
La manovra comprende risorse per la cultura?
"Ci sono 50mila euro per La Perla perché, terminata la ristrutturazione interna, puntiamo a rifare la facciata. Mettiamo a bilancio, inoltre, i 2 milioni già chiesti alla Regione per ampliare il progetto de Il Ferruccio ridisegnando la piazzetta intorno e per sistemare la facciata del Palazzo delle esposizioni".
Problema bomba risolto al cantiere per il teatro Il Ferruccio?
"L’ordigno bellico (trovato il 22 maggio, ndr) non è stato ancora rimosso, ma la prefettura è al lavoro. L’area è stata messa in sicurezza e il cantiere intorno prosegue con maggior cautela".
Parlando di città che cambia, inevitabile non pensare al raddoppio ferroviario. A che punto siamo? I residenti si dicono preoccupati per il ritardo e per il destino dei sottoservizi...
"Rfi sta ancora lavorando alla base di progettazione esecutiva e noi stiamo aspettando questo. Negli incontri sul territorio abbiamo fatto il punto anche sull’impegno preso da parte loro a riconoscere alcune modifiche importanti. Noi nel frattempo ci occupiamo della messa in sicurezza idraulica di Fontanella, abbiamo già chiesto 2 milioni alla Regione. Il resto è in mano a Rfi, il Comune si muove e agisce da garante. La Consulta per il monitoraggio? I nostri uffici stanno lavorando al bando, serve solo un po’ di pazienza. Vorrei far notare che si tratta di una novità, di uno strumento inedito di partecipazione...".
Accanto al raddoppio ferroviario, tra i grandi temi del dibattito c’è l’acqua: il Comitato trasparenza per Empoli ha proposto di accorpare il referendum comunale sulla Multiutility alle elezioni regionali di autunno in una sorta di election day. Cosa ne pensa?
"Ho visto volantini per strada e articoli sul giornale, ma a me non è stata inoltrata nessuna richiesta ufficiale. Fra l’altro, il Ministero si era espresso negativamente nel 2024 sulla possibilità di accorpamento in casi simili. Ricordo che io già a fine dicembre mi dissi disponibile a convocare la consultazione referendaria. Mi venne risposto “Ci risentiremo“ e poi il silenzio. La mia posizione è chiara sulla quotazione in Borsa e da tempo".
Altro argomento sollevato dall’opposizione: le iniziative per la promozione del centro storico e, in particolare, l’organizzazione dello Zoo luminoso. Come commenta la polemica?
"Ciò che ha riferito l’assessore al Commercio Adolfo Bellucci in consiglio comunale è corretto e verissimo. Noi abbiamo ricevuto dall’Associazione centro storico una proposta per un’attività sul parco Mariambini e abbiamo concesso il suolo pubblico. Non abbiamo messo risorse pubbliche, quindi non ci sono investimenti pubblici sullo Zoo luminoso. L’Associazione centro storico ha organizzato quell’attività, quindi l’individuazione del soggetto con cui farla è un tema che riguarda l’Associazione centro storico. Noi amministrazione abbiamo chiesto l’accesso gratuito all’area per cinque giorni su sette e stop. Non vedo scandali da questo punto di vista perché abbiamo unicamente autorizzato e teniamo i rapporti solo con l’Associazione centro storico. Discorso ben diverso per Luminaria dove invece c’è investimento di denaro pubblico".
elisa capobianco