
La piscina di centro città da più di un anno oggetto di un intervento. di ristrutturazione. di cui non si riesce a vedere la fine
Si apra un confronto pubblico sullo sport. A chiedere un tavolo è Eleonora Violante di Azione che sull’entusiasmo per la promozione in serie B della Carrarese sollecita un tavolo sugli impianti sportivi. "Un’analisi delle strutture sportive – scrive Violante – rimanda un’immagine di trascuratezza. Tacendo sui lavori allo Stadio dei Marmi, prendiamo atto delle condizioni del palazzetto dello sport di Avenza e della piscina comunale di centro città. Il 13 marzo scorso una giornata piovosa ha interrotto la partita di basket in corso, facendo perdere a tavolino la squadra di casa, per la rottura di una carta catramata del soffitto. Mai è terminata la posa dei pannelli fotovoltaici che l’Asl aveva voluto, con la conseguenza che il tetto del palazzetto ha subito danni strutturali e varie rotture, mai riparate adeguatamente. Né c’è un’alternativa poiché piove anche nella palestra Dogali, anch’essa inadeguata. Stessa sorte sembra toccare alla piscina comunale, oggetto da tempo immemorabile di lavori di ristrutturazione sempre prorogati che non vedono una fine".
Ricordando l’importanza dello sport per i ragazzi, Azione chiede strutture agibili, sicure e adeguate che possano fungere anche da luoghi di aggregazione per i giovani, che li incentivino a coltivare le loro passioni e li accompagnino nella vita quotidiana per diventare i cittadini di domani. "Attendiamo che l’amministrazione prenda atto dell’emergenza sportiva in corso e adotti i provvedimenti quanto prima, reperendo i fondi previsti nel programma di governo, dal momento che l’adeguamento delle strutture sportive costituiva una parte importante delle promesse dell’amministrazione. Insistiamo quindi perché venga organizzato al più presto un consiglio comunale straordinario, aperto a tutte le associazioni sportive affinché chi vive queste problematiche possa essere ascoltato in un contesto istituzionale idoneo".